Corriere.it - Perrone: "Juve cinica, Lazio fragile"

L'inviato del Corriere della Sera a Torino, Roberto Perrone, ha commentato la vittoria all'inglese della Juventus sulle pagine di Corriere.it. Ecco le sue considerazioni: "Parma è stato un caso, un incidente di percorso. La Juventus lo dimostra annichilendo la Lazio con due gol nel primo tempo: prima il solito Carlitos Tevez (assist di testa di Vidal) e poi con Leonardo Bonucci granitico difensore in libera uscita (permesso firmato da Pirlo) che ara la metà campo laziale fino al destro alle spalle di Marchetti. La sfida scudetto dell’ultimo momento – la squadra di Pioli ha superato la Roma una settimana fa – dura pochissimo. La reazione degli arrembanti laziali, arrivati con otto successi consecutivi, è troppo debole per impensierire la Juventus che disputa la partita più difensiva della sua stagione, facendo giocare per tutto il secondo tempo solo il rivale, con un muro d’altri tempi davanti a Buffon. Però non c’è un pericolo, se non una punizione-bomba di Candreva, entrato nella ripresa al posto di uno spento Mauri. SuperGigi devia in angolo.

Per il resto è solo un cozzare di armature e a questo gioco Madama vince sempre. Una Juventus molto concreta che, forse, con quell’arretramento inusuale nel secondo tempo fa le prove della trasferta di Monaco. No, difficile che nel Principato interpreti in questo modo avaro la gara. Comunque se a Parma il pensiero poteva essere andato alla formazione di Jardim, con soli cinque titolari in campo dall’inizio, contro la Lazio la Juve quasi al completo (solo Lichtsteiner e Morata non partono dall’inizio) dà una dimostrazione di forza, determinazione ma soprattutto di essenzialità. Non butta niente, capitalizza tutto, ipnotizza l’avversario. Sale a più 15 sulla squadra di Pioli che mostra una fragilità eccessiva, come se si sentisse inadeguata al compito. E lo è".