Conte: "Seguivo il Chelsea dai tempi di Vialli. I soldi non sono tutto"

23.02.2017 23:45 di Alessandra Stefanelli   vedi letture
Conte: "Seguivo il Chelsea dai tempi di Vialli. I soldi non sono tutto"

Nel giorno di un'intervista concessa al sito ufficiale del Chelsea, Antonio Conte racconta diversi retroscena: "Ho seguito a lungo il club, molti giocatori italiani hanno giocato qui, ma anche allenatori. Vialli, Zola e anche Di Matteo, con cui ho giocato in Nazionale. Con Gianluca (Vialli, ndr) ho giocato molti anni alla Juve. Abbiamo vinto la Champions League insieme e io sono diventato capitano quando lui se n'è andato. I primi mesi lontano dall'Italia? È la mia prima esperienza all'estero. All'inizio non è stato semplice. Ma ora mi sto abituando. Sono fortunato, a stare a Londra e in una realtà come quella del Chelsea. Abbiamo un bellissimo centro di allenamento, e un presidente che è molto vicino alla squadra, Abramovich". 

E ancora: "Per trionfare, non in una partita ma nella guerra, si deve creare un bello spirito di squadra. Si deve sfruttare il potenziale di ogni giocatore al meglio. Per vincere è fondamentale creare un vero gruppo, per potere andare avanti anche nei momenti difficili. Troppi soldi nel calcio? Da giovane ho avuto un'educazione molto rigida. I miei genitori mi hanno insegnato il vero valore dei soldi e che questi non sono tutto. Non è facile per nessuno rifiutare determinate offerte. Ma ripeto, i soldi sono importanti ma non tutto", ha concluso l'ex Juventus.