Conte: "Mi comporterò come mi sono sempre comportato, non c'è preclusione nei confronti di nessuno"

01.09.2014 13:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Conte: "Mi comporterò come mi sono sempre comportato, non c'è preclusione nei confronti di nessuno"
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© foto di foto Federico De Luca

Antonio Conte ha parlato poco fa in conferenza stampa: "Sono emozioni bellissime. A Coverciano sono entrato per la prima volta con l'Under 15 e tornarci da allenatore è bellissimo.  Chi mio conosce sa come lavoro: io non regalo niente a nessuno. Oggi c'è questo gruppo ma non è detto che chi c'è oggi ci sia domani. Ho convocato attaccanti con determinate caratteristiche, predisposizione al mio tipo di gioco. Ai Mondiali si giocava con solo un attaccante di riferimento, con me si gioca con due punte. Su Cerci non abbiamo avuto riscontri, Insigne è più un esterno.  Sono molto attratto dal vedere come riuscirò in poco tempo rispetto al tempo che avevo in una squadra di club a riuscire a dare un'idea di gioco a questa squadra. Abbiamo monitorato tutte le partite. Nelle convocazioni c'è chi è stato osservato, con qualcuno abbiamo avuto riscontri calcistici. Mi comporterò come mi sono sempre comportato, non c'è preclusione nei confronti di nessuno. Mi è capitato di vedere partite dal vivo e purtroppo certe squadre non avevano italiani in campo, o solo uno o due. Questo certamente non mi facilita il conto, bisognerebbe anche con delle riforme importanti dare più spazio ai calciatori italiani. Vedere squadre di prima fascia con soli stranieri è allarmante. E' necessario dar spazio agli italiani. Sulle riforme ci sono persone addette. Mi è stato assicurato che si cercherà di aiutare tutto il movimento. Dicono che non ho convocato titolari, ad eccezione di Zaza, ma se guardiamo nelle squadre i titolari sono stranieri. Daniel Osvaldo ha qualche problema agli adduttori. Vedremo domattina e nel caso valuteremo un'altra convocazione. Il fatto di avere questa vicinanza con i club sta dando riscontri positivi. Avere a disposizione allenatori che non mi nascondono niente, che mi dicono la verità, è essenziale. Avere un buon rapporto con gli allenatori e le società mi ha fatto enorme piacere, mi ha fatto capire che c'è voglia di collaborare.Anticipare il calendario sarebbe importante per avere giocatori più rodati. Evitando anche di avere nel corso della stagione calendari ingolfatissimi".

I tifosi: "Sento un po' di disamore nei confronti della Nazionale e spero di riavvicinare il tifoso. Vedere la risposta della gente per l'amichevole di Bari, in un momento di crisi come questo, deve riempirci maggiormente di orgoglio e responsabilità. Sono ripartito con grandissimo entusiasmo, passione e forza e voglio trasmettere questo ai miei giocatori.