Con l'Udinese Mandzukic e Dybala, per "rubacchiare" punti a Napoli e Roma

Dall'inviato a Vinovo
14.10.2016 16:45 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
Con l'Udinese Mandzukic e Dybala, per "rubacchiare" punti a Napoli e Roma
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La corsa è ancora lunga. Ma contro l'Udinese sarà importante vincere, già ora, per "rubacchiare" qualche punto a Roma e Napoli. "Dobbiamo giocare una grande partita - ha precisato Max Allegri presentando Juventus-Udinese in conferenza stampa - anche se, comunque vada, resteremo in testa alla classifica". Per la sfida casalinga di domani sera allo Stadium (20.45) il mister bianconero chiede il supporto del suo pubblico. Come raramente avviene: "Dobbiamo fare una buona partita a livello caratteriale e tecnico, ci vuole una grande spinta dei tifosi perché sarà la prima di 7 gare". In 22 giorni i bianconeri, infatti, si giocano un'importante fetta dell'intera torta in palio. A partire da domani e fino alla pausa di metà novembre, con in mezzo Milan, Napoli e le due contro il Lione. 

"FUSO" ORARIO - "Dopo 18 ore di volo alcuni sono andati all'ippodromo invece che al campo di Vinovo... - anche se - le Nazionali hanno portato bene, certi hanno vinto, altri no". Benissimo è andata a Mario Mandzukic (4 reti tra Kosovo e Finlandia) che è praticamente certo di un posto in attacco al fianco di uno tra Dybala e Higuain. "Uno dei due gioca per forza, ne ho tre, Kean dall'inizio mi sembra azzardato". A proposito, il giovanissimo Moise (classe 2000) rischia seriamente di essere convocato: "E' un ragazzo bravetto, con Pjaca fuori, portato con la prima squadra, può crescere, ha buone qualità. C'è anche un altro bravo (Fabrizio Caligara, stessa leva di Kean, ndr) spero per lui che possa fare bene".

NAZIONALE OK - "Le due gare dell'Italia? Con la Spagna ha fatto una buona prestazione e ha rischiato anche di vincere, le partite durano 95 minuti e la quella ne è l'esempio. Con la Macedonia è stata una vittoria in rimonta importante, il Mondiale è un grande obiettivo, se la Nazionale va bene tutto il sistema va meglio".

BUFFON NON SI TOCCA - "E' una bestemmia criticarlo, Gigi non ha bisogno di essere difeso. Ha fatto un errore con i piedi, così ne avrà fatti 4 o 5 in vent'anni di carriera".

ECCO MARCHISIO - "Ha giocato una buona partitella, 45 minuti ( e un gol contro la Pro Settimo Eureka mercoledì, ndr) ma i pericoli sono dietro l'angolo. Dobbiamo azzerare i rischi, che a questo punto sono più muscolari che altro. E' un giocatore importante in più per noi e lo sarà nei prossimi anni. Ci vuole prudenza, va gestito il minutaggio dopo 6 mesi di inattività. Ci vorrà un po' di tempo prima che raggiunga un buon rendimento".

ANTI-UDINESE - "Il cambio in panchina ha dato una scossa, Delneri è un ottimo allenatore. Benatia può giocare dall'inizio, l'unico che rientra oggi è Bonucci". I maggiori dubbi sono quindi in difesa, dove proprio il viterbese potrebbe riposare. Benatia, Barzagli e Chiellini comporrebbero perciò una BBC "alternativa", a destra Lichtsteiner e sulla corsia opposta Sandro. In regia Hernanes, al suo fianco Khedira (o Lemina ) e Pjanic. Non è però totalmente da escludere una piccola rivoluzione, a partire dalle retrovie: "Possiamo anche giocare a quattro, vedremo".