Cobolli Gigli: "Juventus favorita sulla Fiorentina. Tevez più decisivo di Gomez"

04.03.2015 23:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Cobolli Gigli: "Juventus favorita sulla Fiorentina. Tevez più decisivo di Gomez"
TuttoJuve.com
© foto di Filippo Gabutti

L'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è stato intervistato da violanews.com in vista della sfida di domani tra i bianconeri e la Giorentina, semifinale d'andata di Coppa Italia:

Cosa è Juventus-Fiorentina?

“Una bella partita, una gara molto sentita anche se devo essere sincero: è più sentita dalle parti di Firenze, piuttosto che a Torino. La rivalità della Juve è con l’Inter”.

Tale affermazione non farà piacere ai tifosi viola…

“Sono sincero, l’ho detto. Sono tifoso della Juve e sento più la rivalità con l’Inter, piuttosto che con la Fiorentina. Detto ciò giovedì la Juve se la giocherà per vincere, i bianconeri non hanno paura di nessuno”.

Anche la Fiorentina.

“Certamente. Sarà una bellissima partita. So che Montella ha qualche problema di formazione, ma ne verrà fuori perché è un tecnico bravo e preparato. E poi ha a disposizione quel Salah, un vero talento: come mai non è arrivato prima in Italia”.

Programmazione, ricerca dei talenti, idee: il calcio italiano non è all’avanguardia.

“Qualcosa di buono si può ancora fare, attraverso il lavoro. La Fiorentina ne è un esempio. Vede? Stavolta faccio un complimento ai tifosi della Fiorentina, si deve essere sempre sinceri nella vita”.

Il problema è che lei – in quanto ex presidente della Juve – non è visto bene a Firenze…

“Su questo non sono d’accordo. Mi spiego: sono venuto a Firenze diverse volte da presidente della Juve, non ho mai avuto problemi. Così come ho girato, anche successivamente, in città e nessuno mi ha importunato. Io penso che la grandezza di Firenze sia proprio in tutto ciò: si è grandi rivali sportivi, ma il popolo viola è intelligente. Usa l’ironia, non la cattiveria”.

Non è che sta diventando tifoso della Fiorentina?

“No, questo no! Però diamo a Cesare quel che è di Cesare…”.

Qualche domanda secca: il favorito.

“La Juventus. Ha la gara di andata in casa e può già mettere un’ipoteca sul passaggio del turno. Uscire indenni dallo Juventus Stadium è dura per tutti”.

L’anno scorso in Europa League la Fiorentina ha centrato questo obiettivo.

“La Fiorentina gioca bene, però nell’arco dei 180′ vedo la Juve favorita”.

Meglio Tevez o Gomez?

“Tevez. È più affidabile rispetto al tedesco. Ed anche più decisivo”.

Allegri o Montella?

“Qui vado in difficoltà. Prima dell’arrivo a Torino non vedevo Allegri sulla panchina bianconera, mi sembrava un controsenso. Quando è stato annunciato, ho dovuto fare un sacrificio in termini di fiducia, non ci credevo. Invece devo dire che si è ben comportato. Montella però è molto bravo, qui è una bella lotta. Non riesco a scegliere il migliore”.

Cosa prenderebbe dalla Fiorentina?

“Gli schemi da palla inattiva. Sono imbattibili, la Juve dovrà fare attenzione. In difesa i bianconeri hanno qualche problema: eccetto Chiellini (che comunque ultimamente non è stato perfetto) gli altri non danno mai idea di sicurezza”.

Buffon contro Neto è presente contro futuro?

“Così dicono, me lo auguro perché Neto è un grande portiere. Se fossi in lui farei la partita della vita giovedì, così i dirigenti della Juve rimangono convinti della propria idea, ovvero che il brasiliano è un portiere da Juve. È un professionista vero, un uomo vero e lo ha dimostrato. I tifosi della Fiorentina hanno capito”.

Juventus e Fiorentina rappresentano l’immagine bella dell’Italia in Europa?

“Giocano entrambe un ottimo calcio. Però mi permetta una precisazione. Succede da tempo, solo che spesso non siamo fortunati. Penso a Bayern-Fiorentina di Champions del 2010, quella fu una vera ingiustizia nei confronti di tutto il calcio italiano. Spero che quest’anno arrivi la vittoria in Europa League da parte di una squadra italiana e che – ovviamente – la Juve vada avanti il più possibile in campionato”.

Se Conte, a Sanremo, ha pronunciato un “Forza Viola”, lei può augurare alla Fiorentina di vincere l’Europa League, no?

“La fede per la squadra di calcio non si tradisce. Mai. Spero vinca un’italiana, meglio non andare oltre…”.