Ciccio Graziani: "La Juventus ha pochi punti deboli"

Ciccio Graziani, campione del mondo ai mondiali in Spagna nel 1982, ha parlato a Zonacalcio.net:

Secondo la sua opinione, Higuain alla Juventus consegna lo scudetto ai bianconeri prima che cominci il campionato?

La logica ci dice di si, ma i campionati bisogna giocarli, perché nel calcio possono nascere degli imprevisti che poi si fa fatica a comprenderli. Comunque l’impressione è che le altre squadre giochino per il secondo posto, mentre che la squadra di Allegri possa fare un campionato a parte.

Quali potrebbero essere i punti deboli della Juventus?

Sinceramente ce ne sono pochi, forse uno può essere il fatto che ci sono molti campioni in squadra e che quindi nell’arco della stagione Allegri potrebbe ritrovarsi davanti dei giocatori con il broncio che chiedono più spazio. Comunque queste cose in una società come la Juventus succedono raramente, quasi mai, visto che i dirigenti sono subito pronti a rimettere in riga gli atleti scontenti.

Invece a Napoli chi dovrebbe arrivare per sostituire adeguatamente il pipita oltre a Milik?

Sicuramente Carlos Bacca è un profilo che mi piace molto, uno che sa segnare tanto e inoltre sarebbe molto veloce nell’inserirsi negli schemi di mister Sarri. Anche se il giocatore ideale sarebbe Mauro Icardi, grandissimo attaccante con ancora ampi margini di miglioramento. Però ho l’impressione che i nerazzurri non lo vendano, o se dovessero farlo chiederebbero una cifra esorbitante essendo consapevoli della liquidità di cui dispone De Laurentiis.

Mentre alla Roma cosa manca per diventare ancora più competitiva? 

Alla Roma mancano sicuramente due difensori bravi ancora, visto che il reparto difensivo è  carente e inoltre dovranno sostituire Pjanic in mezzo al campo, forse con Paredes o Diawara, giocatori che mi piacciono molto. Poi non bisogna dimenticarsi che il vero acquisto della Roma sarà Strootman, giocatore formidabile. Secondo le notizie che ci arrivano da Trigoria il ragazzo sta bene, è in forma e cosa più importante il ginocchio sta rispondendo bene visto che non si gonfia più. Comunque la Roma vista l’anno scorso, nella seconda parte della stagione, può mettere paura a tutti.

Pensa che sia l’ultima stagione di Totti?

Da quello che dice lui non si capisce bene, dato che utilizza sempre il condizionale. Comunque tutto dipenderà dalla stagione che sta per iniziare, poichè se si sentirà bene e si renderà utile e protagonista nell’arco della stagione, potrebbe fare un pensiero a proseguire un altro anno, visto anche l’ottima condizione fisica di cui dispone.

Per chiudere, come vede Ventura sulla panchina della nazionale?

Allenare la nazionale non è mai difficile come può essere allenare un club, visto che il compito del Ct è quello di scegliere 25/30 giocatori, presumibilmente i migliori e quelli più funzionali, e poi assemblarli come una squadra vera e propria. Il compito più difficile per Giampiero invece, sarà quello di effettuare un cambio generazionale, cioè di far integrare i giovani del calcio italiano che giustamente chiedono spazio. Abbiamo Romagnoli, Rugani, Berardi, Belotti, Donnarumma, tutti ottimi giocatori con un futuro importante.