Cicchetti: "Juve-Napoli ha deciso la Scudetto"
ianfranco Cicchetti, agente FIFA, ha rilasciato un’intervista esclusiva a NapoliSoccer.net:
Manca pochissimo al termine della stagione. Riuscirà il Napoli a qualificarsi direttamente alla fase a gironi della prossima Champions League o cederà il posto alla Roma?
“Il Napoli non si farà certamente sfuggire il secondo posto, grazie ad un calendario favorevole rispetto a quello dei giallorossi e ai due punti di vantaggio che vanta in classifica”.
Nella prossima giornata gli azzurri saranno ospiti del Torino, reduce dal pirotecnico 1-5 rifilato all’Udinese al Friuli. Che tipo di partita sarà per gli uomini di Sarri?
“Una partita ostica, contro un avversario scorbutico e in forma. Gli azzurri dovranno fare parecchia attenzione ma hanno tutto il pronostico dalla loro parte. Occhio però a Belotti, attualmente l’uomo più in forma del campionato”.
A proposito di Sarri, ti sembra l’uomo adatto per guidare il Napoli anche nella prossima stagione?
“Assolutamente si. Lo ha dimostrato con i risultati e con il gioco che ha saputo dare alla sua squadra. Non confermarlo sarebbe da pazzi”.
Chi è il giocatore azzurro che, Higuaín a parte, ti ha stupito maggiormente in questa stagione?
“Certamente Jorginho. Ha disputato una stagione eccellente – afferma aNapoliSoccer.net – ed ha dato la svolta definitiva alla sua carriera. A 25 anni può diventare un giocatore di livello internazionale”.
Se potessi fare tu il mercato del Napoli, quali calciatori porteresti al San Paolo?
“Dipenderebbe essenzialmente dal budget. Rispettando i parametri economici e anagrafici di De Laurentiis, non mi farei sfuggire Mammana del River Plate, Thiago Maia del Santos, Bazoer dell’Ajax e Marlos Moreno dell’Atlético Nacional”.
Dopo un ottimo campionato ad Empoli, Valdifiori non è riuscito a lasciare il segno a Napoli. Come si spiega l’incredibile flessione di uno dei giocatori migliori dello scorso campionato?
“Giocare a Napoli è diverso da farlo ad Empoli. E’ mancato il classico passaggio dalla provinciale alla grande squadra. Non tutti ci riescono, ma gli darei un’altra possibilità nella prossima stagione”.
A decidere le sorti dello Scudetto è stata la sconfitta nello scontro diretto contro la Juventus a Torino o sono state altre le gare che hanno compromesso il cammino azzurro?
“Lo scontro diretto è stato decisivo soprattutto a livello mentale, ma hanno influito soprattutto due fattori: l’inarrestabile marcia della Juve nelle ultime 25 partite e le deludenti prestazioni in trasferta del Napoli nel girone di ritorno”.
Pensi che Mertens e Gabbiadini avrebbero meritato più occasioni da titolari oppure è giusto che siano riserve?
“Utilizzarli un pò di più sarebbe stato meglio, permettendo di far ruotare maggiormente la rosa. I risultati, però, danno ragione a Sarri, che con i titolarissimi ha disputato una stagione importante”.
Quale qualità è mancata al Napoli nei momenti decisivi di questa stagione?
“L’esperienza e l’abitudine a giocare per vincere. A certi livelli sono dettagli che fanno spesso la differenza. In questo il Napoli deve ancora crescere e fare il salto di qualità”.
Per il ruolo di vice-Reina si fa il nome di Gollini, protagonista quest’anno nonostante la retrocessione del Verona. Chi sceglieresti tra lui e Sepe?
“Mi terrei stretto Sepe, che è napoletano e già del Napoli. Per il futuro punterei su Sportiello – conclude a NapoliSoccer.net – può essere il vero erede di Reina”.