Chirico: "Usciamo dal Sant'Elia con tre punti e altre certezze"

Marcello Chirico, opinionista di Telelombardia, ha analizzato il successo della Juventus in terra sarda sulla sua pagina facebook: "A Cagliari ci siamo assicurati un Natale da capolisti. Qualcuno sosteneva che fossimo in crisi, ed è stato smentito sul campo (come solitamente facciamo noi). Succede appena vedono un pari o qualche battuta a vuoto, immediatamente sperano in un tonfo nella gara successiva, dove puntualmente non avviene. Ci spiace. Ma tanto Garcia chiederà di non calcolare JuveRoma, anzi, di attribuire alla sua squadra quei 3 punti e, voilà, le jeaux son faits: Roma capolista! Tra gli applausi di 3/4 d'Italia convinta che abbia ragione, "perché - dicono - la Roma gioca il miglior calcio d'Italia". Certo, come no...
Intanto noi abbiamo ridato l'ennesima lezione di calcio a Zeman e usciamo dal S.Elia non solo con 3 punti ma anche con altre certezze. La prima: che Vidal era e resta un top nella sua categoria. Con la sua prestazione maiuscola di ieri ha smentito pure lui chi gli da del finito, dello svogliato, chi si è lasciato convincere dai meia che fosse meglio cederlo in estate piuttosto che continuare a tenerlo. "Perchè - dicevano, e vedrete che continueranno a dirlo - si vede chiaramente che non c'è con la testa, e che vuole andarsene". Dategli ragione, tanto è inutile cercare di spiegargli che Vidal arriva da un mondiale giocato su una gamba sola, che lo ha stressato fisicamente e muscolarmente più del dovuto.

Dategli tempo! El Guerrero sta tornando, e ieri ha dato i primi segnali.
La seconda: che Tevez resta il capocannoniere del campionato nonchè della Juventus. Quando serve, lui c'è. E infatti a Cagliari c'ha pensato lui a sbloccarla.
La terza: Che Llorente non é quel morto in piedi descritto dalla stampa e da chi, pur di "schizzarci fango addoss" (cit.Pompilio) lo ha già iscritto alla categoria FLOP. Nando non sarà di sicuro CR7, però in area il suo peso lo fa sentire e fine stagione vedrete che i suoi 15 gol li metterà nello score.
Infine, Morata. Avesse messo dentro quel pallonetto, di sicuro oggi si sarebbero scritti panegirici pure su di lui. Non l'ha fatto e, quindi, Alvaro resta un caso. Va bene lo stesso, perché a furia di parlar male dei nostri giocatori non fanno che portargli bene. Succederà pure con Morata, è garantito. Lasciateli perdere e pensiamo alla Supercoppa".