Chirico: "Non credevo possibile una vittoria del Toro, ma la sconfitta è indolore. Assalto al pullman? Tanto a nessuno frega nulla..."

27.04.2015 19:20 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
Chirico: "Non credevo possibile una vittoria del Toro, ma la sconfitta è indolore. Assalto al pullman? Tanto a nessuno frega nulla..."
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© foto di Francesco Cherchi

Sulla sua pagina Facebook, il giornalista tifosissimo bianconero, Marcello Chirico, ha analizzato la sconfitta della Juve nel derby contro il Torino: "Prima o poi sarebbe dovuto capitare. Vent'anni dopo è capitato. Anche se ad un torinese juventino come il sottoscritto perdere un derby non fa mai piacere, devo però ammettere che è stata una sconfitta pressoché indolore. Perché il vantaggio sulla Lazio resta (grazie al Chievo) a -14 e adesso ci bastano 1 vittoria ed 1 pareggio per chiudere definitivamente la pratica scudetto e dedicarci ad altro. E' stata comunque una stracittadina divertente e vinta da chi, molto probabilmente, teneva più dell'altro a farla propria. Me lo avevano detto i miei amici granata: "Stavolta vinciamo noi, di sicuro!" e non lo credevo posssibile. Hanno avuto ragione loro, anche se - francamente -alla fine un pari sarebbe stato più giusto. Perché senza nulla togliere ai cuginastri, noi abbiamo avuto una sfiga mai vista: 3 pali, un paio di palloni usciti di un nulla, un altro paio di mega parate di Padelli. Ma magari era scritto che stavolta sarebbe dovuta finire così. E dopo 20 anni, ci sta. Oh dico, 20 anni! I caroselli granata per il centro attestano che è stata un'impresa.

Al di là del risultato finale, la Juve mi è piaciuta lo stesso: abbiamo creato un mucchio di palle gol e abbiamo lottato fino al '95', segno che la forma fisica c'è. Pirlo l'ho rivisto di nuovo disegnare calcio, e questo è estremamente importante in vista del rush finale di stagione. Dietro - senza Barzagli e Chiellini - ci siamo concessi un paio di distrazioni di troppo e - zac! - i cuginastri ne hanno approfittato. La coppia centrale Bonucci-Ogbonna non funziona. Pure stavolta mi è piaciuto Vidal (in crescita), così come Pereyra, mentre Matri mi pare decisamente di un livello inferiore a tutti gli altri nostri attaccanti. Morata non mi è parso in grande giornata e Tevez è entrato tardi. L'assalto al nostro pullman e la bomba carta? Roba brutta, ma a furia di permettere sempre tutto, dentro e fuori dagli stadi , queste sono le inevitabili conseguenze. E sarà sempre peggio. Ma, a quanto pare, non interessa a nessuno. Anzi, a qualcuno fa pure comodo mantenere questo schifo per garantirsi un posto in Parlamento. A spese nostre, in tutti i sensi".