Chirico: "Mi è sembrato di rivedere la stessa Juve di Madrid. Gol in fuorigioco? Vi spiego il perchè non ci dovete rompere le scatole"
Il giornalista di Telelombardia, Marcello Chirico, ha commentato, come di consueto sulla sua pagina Facebook, la vittoria della Juventus ai danni del Parma in Coppa Italia: "Vabbè, siamo in semifinale di Coppa Italia, però che brutta Juve si è vista al Tardini. Mamma mia, mi è sembrata di rivedere la Juve di Madrid, però stavolta contro l'ultima della serie A: disordinata, pasticciona, incapace di costruire gioco. Per carità, in una stagione capita di disputare talvolta partite un po' così, vuoi anche per la bravura degli avversari ad impedirti di giocare (e un Parma così combattivo e sul pezzo, sinceramente, non me lo aspettavo) però noi siamo stati davvero pessimi. Vero, ai ducali abbiamo concesso nulla, ad esclusione di un paio di conclusioni da fuori, ma è davvero l'unica nota positiva di una prestazione complessivamente scadente, con poche occasioni e quasi tutte nel finale di gara. Nel primo tempo, unico lampo il palo di Pepe (tra i pochi, insieme a Coman, a salvarsi) nato - va detto - da un tiro-cross che poi Vidal (stasera insufficiente, come gran parte della squadra) non è stato in grado di ribadire in rete con un tiro dei suoi. Dopodiché, il buio assoluto. Ripresa peggio del 1° tempo, con un unico spunto di Coman che in area ha superato con un dribbling veloce un paio d'avversari e poi ha provato a fare tunnel pure al portiere in uscita, ma il tiro gli è stato deviato in angolo. In attacco Llorente è stato un fantasma: ha sbagliato di tutto e di più. Lento, macchinoso, sembra persino appesantito. Molto meglio Morata, seppur nel solo quarto d'ora finale concessogli da Allegri: il suo impatto con la gara è stato subito ottimo. Prima con un tiro da fuori ha impegnato seriamente Mirante, poi - su assist proprio di Llorente, che ha fatto l'unica cosa buona della gara - si è incuneato in area in mezzo ai parmensi e appoggiato poi morbido in rete, con Mirante in uscita.
Un bel gol, pure decisivo, per quello che, secondo i nostri milioni di detrattori, è stato un pacco da 20 milioni tiratoci dal Real Madrid. Si sbaglieranno pure stavolta. E dopo tutto quello che si è visto con Roma e Napoli, hanno avuto pure il coraggio di stracciarsi le vesti e gridare alla ladrata non appena si sono accorti - dopo centomila fermo/immagine proposti dal Saxa Rubra Roma Club della Rai - che Llorente era in sospetta posizione di offside sulla 3/4 quando serve appunto il compagno di reparto per il gol. Un fuorigioco pressoché impercettibile, ma tanto è bastato per scatenare la bagarre nelle redazioni e nelle case di chi non ci ama e mai ci amerà. Tra il tocco di Nando e il gol c'è di mezzo tutta un'azione personale di Morata, ma questo non conta. E vagli a far capire che martedì sera Cerci l'hanno pizzicato in fuorigioco mentre scoccava il tiro decisivo e Higuain, contro il Genoa, riceveva il pallone quando era ormai dentro l'area con 1 metro di offside, tempo sprecato. Come la svanga Totti? "A forza di sostenere che abbiamo ricevuti favori si è consolidata una realtà distorta". Come se la sbriga sempre Benitez? "Ci può stare". Quindi? Come dice Allegri: a noi sugli arbitri non ci dovete rompere le scatole. #stateci".