Chirico: "Cosa vogliono i napoletani e gli antiJuve che li spalleggiano?"

01.03.2017 22:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Chirico: "Cosa vogliono i napoletani e gli antiJuve che li spalleggiano?"
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© foto di Francesco Cherchi

Il direttore di Top Planet, Marcello Chirico, ha commentato la sfida tra Juve e Napoli sulla sua pagina facebook. Ecco le sue parole: "Adesso, però, la devono piantare. E qualcuno glielo dovrebbe dire. Ai napoletani, agli interisti, a tutti quelli che da alcuni mesi stanno cercando in tutti i modi di invelenire l'ambiente e inventarsi una nuova Calciopoli mirata sempre contro lo stesso obiettivo, il medesimo del 2006: la Juventus. Che continua a vincere, ed è ciò che da più fastidio a tutta questa gente. 
Non mi riferisco solo all'uomo del bar, ma a chi condiziona pericolosamente l'uomo del bar con continue proteste o assurde interpretazioni del regolamento e degli episodi da moviola. Il male del calcio sono quei dirigenti e tesserati che giustificano ogni volta le sconfitte della propria squadra rifiutandosi a priori di accettare i risultati del campo, che si presentano in tv e parlano di scandali, o che lo twittano tranquillamente - a partita ancora in corso - mentre sono seduti in panchina e , a fine gara, vengono poi supportati nei loro assurdi ragionamenti pure da parte dei media, da chi - da sempre - non vede l'ora di poter attaccare in tv o sui giornali l'odiata Juventus. Lo chiamano "giornalismo obiettivo e senza censure" mentre andrebbe semplicemente catalogato come "giornalismo di parte", sono lì a dimostrarlo alcune cause perse contro l'AIA e debitamente tenute nascoste. Esistessero poi istituzioni SERIE i tesserati di cui sopra verrebbero multati e squalificati per dichiarazioni ed espressioni lesive dell'intero movimento calcistico, ma mi rendo conto che la mia resterà un'utopia considerando che a capo delle istituzioni vengono spesso ci finiscono dirigenti di parte o tifosi tout court. Aggiungiamoci pure qualche rappresentante delle istituzioni pubbliche, politici e sindaci che oggi stanno facendo passare il concetto che martedì sera si sia perpetrato l'ennesimo affronto alla città di Napoli. Si facessero furbi, lasciassero da parte il populismo strumentale alla raccolta postuma di voti e si concentrassero a migliorare la Res Pubblica, se ne sono in grado.

Cosa vogliono i napoletani e gli antiJuve che li spalleggiano? Andiamo a esaminare, come fanno certosinamente sempre loro, gli episodi. 
Strinic sbilancia Dybala lanciato a rete e mentre sta per calciare: il fallo c'è, ma Valeri non concede il rigore alla Juventus.
Callejon segna il gol del vantaggio probabilmente in leggero offside, ma gli straordinari e potenti mezzi televisivi della Lega - che gestisce direttamente le immagini della Tim Cup - non ci hanno permesso di capirlo. 
Il primo rigore concesso alla Juventus è determinato da un pestone solare di Koulibaly sul piede di Dybala, il secondo da Reina che travolge un Cuadrado lanciato a rete (il fatto che sfiori col gomito il pallone è inifluente, poiché la disponibilità del medesimo è totale da parte del giocatore colombiano).
Il supposto fallo di Pjanic e Bonucci su Albiol è stato smentito dalle immagini: é Albiol che va contro Bonucci e Pjanic manco tocca il giocatore napoletano.
MA DI COSA STIAMO PARLANDO?

Si parli della partita, se ci si riesce. E noi ci riusciamo.
Riusciamo anche a dire che Allegri ha sbagliato clamorosamente formazione e disposizione in campo dei suoi uomini, tant'è vero che nel 1° tempo la Juventus si è fatta spesso irretire dal gioco del Napoli non riuscendo ad esprimere il proprio. E ciò nonostante ha creato comunque 4 nitide occasioni da gol, pur giocando male. Il ritorno alla difesa a tre l'ho trovato davvero incomprensibile.
Allegri, però, che non è stupido, nella ripresa ha cambiato tutto, rimesso le cose a posto, tolto Lichtsteiner e inserito Cuadrado, e la gara è svoltata in positivo. Gara ribaltata grazie al carattere e la qualità dei propri interpreti, non con inesistenti aiuti arbitrali
Napoli coriaceo e combattivo, ma anziché con Valeri se la dovrebbe prendere con le solite Koulibalate e con un Reina farfallone. E' chiaramente più facile crearsi degli alibi.