Chirico: "Chi ha deciso di smettere di giocare?"

Il direttore di Top Planet Marcello Chirico ha analizzato la sconfitta della Juventus in Supercoppa sulla sua pagina facebook. Ecco il suo post:

Premessa doverosa: complimenti al Milan (esclusi Galliani & Berlusconi, per ovvi motivi sui quali non torno). Ha voluto e cercato questa vittoria, e l'ha ottenuta. Giocando non alla pari, ma meglio della Juve. Supercoppa strameritata.

E veniamo a noi. Tutti da prendere,davvero,a calci nel sedere. Perché una squadra strutturata come la Juventus, con tutto quel popo' di giocatori lì, non può perdere una finale contro una squadra dalla cifra tecnica nettamente inferiore. Non è nemmeno concepibile che si faccia trascinare ai supplementari, e poi ai rigori. Me lo avessero detto prima, non ci avrei creduto.
Non si può giocare per 25 minuti bene, dominando il campo, e poi sparire, decidere di non giocare più, di iniziare le vacanze dà Natale. Anzi, di preparare il pacco dono sotto l'albero per il Milan, perché questo abbiamo fatto. 
Da prendere tutti a calci nel fondo schiena.

Però non ho capito una cosa: chi ha deciso, circa a metà del primo tempo, di smettere di giocare, abbassarci all'inverosimile nella nostra metà campo non combinare più una cippa? I giocatori autonomamente, oppure lo hanno fatto su invito dell'allenatore. E' da chiarire. Altrimenti non si spiega la feroce incazzatura di Allegri a fine partita, tra l'altro (segnalo), rientrato già all'inizio del 2° tempo in campo con la faccia perplessa e preoccupata.
Va bene, l'infortunio di Alex Sandro ha pesato e non poco, però da qui a non riuscire più a produrre gioco ce ne passa. Altrimenti sarebbe davvero preoccupante se le sorti di un'intera squadra dipendessero dalla permanenza o meno di un unico giocatore in campo. Evra sarà pure "invecchiato"però non penso si sia imbrocchito di colpo. Anche se, ad un certo punto, l'impressione da fuori è stata quella: dalla fascia destra saranno partiti almeno 50 cross, tutti prodotti dall'incontenibile Suso, trasformatosi improvvisamente in Garrincha. Miracoli del calcio.

Vero anche che Allegri avrebbe potuto schierarlo dall'inizio, però Dybala si è giocato quasi tutto il 2° tempo e i supplementari. Se da solo davanti alla porta spalancata si divora il 2-1 e fallisce poi il suo rigore, di chi è la colpa? Sua o di Allegri?
Poi siamo tutti d'accordo che Higuain dovrebbe essere servito di più e meglio, ma questo accadrà quando la squadra giocherà in un altro modo, e Allegri dovrebbe iniziare a pensare lui a come rendere possibile ciò. Ad un certo punto, avevamo in campo il tridente, tanto invocato da noi tifosi, ma ha prodotto solo confusione. E quando a centrocampo si è fermato pure Sturaro, la squadra faticava pure a recuperare palloni e ributtare la palla dall'altra parte. Naufragio totale.

Saremo pure stanchi, ma in questa stagione non è la prima volta che capita. Buffon l'ha detto chiaro: "Non può capitare, perché noi siamo una cilindrata superiore al Milan". L'antidoto va forse cercato a gennaio sul mercato. Kessie e Gagliardini potrebbero esserci utili, più di Witsel (per il quale non sprecherei un euro, visto che arriverà gratis a giugno).

Intanto, per incominciare, appena la truppa rientrerà dalle ferie, una sonora strigliata da parte della dirigenza non sarebbe male, tanto per riportare qualcuno coi piedi per terra. Per la seconda volta in un anno, il mediocre Milan ha dimostrato alla Juve quanto conti di più l'essere dall'apparire. Concetti che dovrebbero essere ben noti ai nostri fighissimi campioni, ma - a quanto pare - così non è. E allora si cominci pure con una prima razione di calci nel sedere.