Chirico attacca l'Inter e manda un messaggio a Berardi: "Parla Domenico, abbi almeno il coraggio di dirlo"

26.06.2016 23:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Chirico attacca l'Inter e manda un messaggio a Berardi: "Parla Domenico, abbi  almeno il coraggio di dirlo"
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© foto di Francesco Cherchi

Marcello Chirico, direttore di Top Planet, ha detto la sua sul caso Berardi attraverso la sua pagina facebook. Ecco le sue considerazioni: "Sgombriamo subito il campo da possibili fraintendimenti: Domenico Berardi di Cairati, anni 21 (presto 22) è un giocatore molto interessante, e la squadra che se lo porterà a casa farà sicuramente un ottimo acquisto. Così come manterrebbe alto il livello qualitativo del Sassuolo se continuerà ad averlo in rosa anche la prossima stagione.

Andiamo al dunque: dove giocherà Berardi? Se il presidente del Sassuolo Squinzi e il suo Direttore sportivo Carnevali sono, come ha garantito pure Beppe Marotta, delle "persone serie", continuerà a giocare in Emilia. Con il placet della Juventus, che è stata la prima a mettergli gli occhi addosso, a procacciarsene prima la metà, poi a lasciarlo in prestito al Sassuolo e poi a rivenderglielo intero, seppur con la prelazione esclusiva sull'acquisto definitivo del cartellino. Giri di denaro che fanno capire quanto stretto sia il rapporto tra il club bianconero e quello sassuolese. Rapporto che a Milano infastidisce, e parecchio, sempre le solite persone. Quelli che prima dello scoppio di Calciopoli (scatenato sempre da loro) intrattenevano rapporti diretti con gli arbitri, chiedevano sorteggi truccati per la designazione dei giudici di gara, spiavano al cellulare altri dirigenti, salvo poi appellarsi al rispetto delle regole e a professarsi vittime di un sistema corrotto e penalizzante.

Sono gli stessi che oggi, siccome vorrebbero tanto apropriarsi dei servigi pallonari di Berardi, si sono rimessi ad urlare allo scandalo e minacciano - tanto per cambiare - di chiedere un'indagine federale sulla questione. La medesima federazione alla quale dovrebbero rispondere per illeciti da art.1 e art.6 commessi prima del fatidico 2006 ma per i quali preferiscono avvalersi della prescrizione, così come - replicano - fece proprio la Juve per il caso doping, dimenticando però che quella prescrizione venne richiesta dalla Cassazione per mancanza di prove e gli imputati furono assolti (ma questo, loro, non ve lo raccontano).

Di strano, in questa vicenda di mercato, c'è una cosa sola: l'atteggiamento proprio di Berardi. Che da tre stagioni cointinua a voler rimanere a Sassuolo, rifiutando di fatto la Juve, e non dice una parola. Muto. Per lui parlano sempre terzi: i dirigenti del Sassuolo, i quali sostengono -forse per evitargli brutte figure - che quella di continuare il proprio percorso professionale nella società nerverde é l'esplicità volontà del giocatore, e il suo procuratore, che invece -chissà perché - spinge per portarlo all'Inter. 
Ci sarà mica, ipotizziamo, un accordo segreto tra Berardi e il club nerazzurro, squadra della quale - si dice (ma lui pure su questo tace) - sarebbe tifoso fin da ragazzino? Accordo che, nel caso esistesse, non sarebbe contemplato dai regolamenti del calcio. Ma a loro che gli frega, quelle regole valgono solo per la Juve, rea di intrattenere buoni rapporti col Sassuolo nè più ne meno come altri, sempre a Milano, fanno per esempio col Genoa di Preziosi o la Lazio di Lotito.

Oggi è il giorno del raduno del Sassuolo: qualche collega proverà di sicuro ad avvicinare Berardi e a chiedergli quali siano le sue reali intenzioni. Risponderà? Parlerà? Si assumerà le proprie responsabilità e dirà come stanno davvero le cose? Non dovrebbe essere poi così complicato per uno che quando è in campo non perde tempo nel dire ad avversari ed arbitri ciò che pensa (45 cartellini gialli e 5 espulsioni in carriera, per ora).

Parla Domenico! Di cosa hai paura? Vai sereno Mimmo. anche dovessi ammettere pubblicamente di essere un vecchio cuore nerazzurro e di detestare la Juve, i tifosi della Signora non si strapperebbero le vesti. Sei un giocatore interessante, per carità, ma se davvero la Juventus ti risulta così fastidiosa, fai una bella cosa: stalle lontano. E vai pure all'Inter, che con ogni probabilità è il tipo di club che meglio ti si addice. 
Abbi però almeno il coraggo di dirlo".