Chirico: "Allegri come Conte. Coppa Italia già che archiviata: vedo dura la possibilità di vincere 2-0 a Firenze"
Il giornalista bianconero, Marcello Chirico, ha commentato sulla sua pagina Facebook il match tra Juventus e Fiorentina: "E pure per quest'anno la Coppa Italia l'abbiamo bella che archiviata già a marzo. Perché pensare di andare a fare 0-2 a Firenze la vedo dura, ma parecchio. Perchè al Franchi è sempre dura, e lo diventa ancora di più in una Firenze gasata a pallettoni da questa vittoria. Assolutamente meritata, ci mancherebbe, e di cui lascio il pieno e legittimo godimento ai fiorentini,che hanno giocato bene, senza dubbio meglio di noi, tra l'altro privi dell'intero centrocampo e mezza difesa, ed hanno trovato in Salah il loro Tutankhamon. Dati i giusti meriti alla Viola (e mi costa mica poco) veniamo a noi. Perché ce n'è da dire, e non poco. Quando vi dicevo, nel pre-partita, che non mi sentivo tranquillo, avevo le mie buone ragioni. Perché giocare una partita come questa ad appena 2 giorni e mezzo di distanza dalla corrida romana portava con se mille rischi. Ma soprattutto, con chi siamo andati a giocarci questo primo round con la Viola? Con "quelli che stanno meglio" ci aveva detto il mister. Bene: in campo si sono visti un Vidal che è partito bene e poi si è perso, un Marchisio che ne ha combinate più di Bertoldo, Bonucci e Ogbonna che - dopo Cesena - hanno riconfermato di essere una coppia male-assortita, Padoin che si fa dare un metro da Salah nel contropiede del 1° gol, Pepe volitivo quanto si vuole ma in grado di reggere un tempo, Coman che è dovuto uscire dopo 25' per infortunio. Quindi? Gli 11 che sono scesi in campo non erano probabilmente "quelli che stavano meglio".
Vi piace fare paragoni con Conte? Bene, stavolta Massimiliano ha emulato alla grande l'Antonio di Coppe. Quello che schierava sempre i migliori in campionato e poi, nelle altre competizioni, faceva turn-over massicci. E perdeva. Allegri ha fatto la stessa cosa, e ha perso pure lui. Giusto provare a vincere con l'offensivissimo 433, ma scegliendo gli interpreti giusti. Aggiungici poi, le tossine fisico-psichiche accumulate tra Champions e Roma e non del tutto scaricate, ed eccoti spiegata la squadra appannata, stanca e pasticciona del 2° tempo, quello in cui hai permesso ad una Fiorentina, senza nemmeno Borja Valero e Pizarro, di schiacciarti nella tua metacampo per un quarto d'ora, costruire 3 palle gol in sequenza e poi- alla quarta -farti il 2-1 con Salah, gentilmente accompagnato in area da Marchisio.Dopodiché è stato il festival della confusione totale, con Ogbonna che fa l'unico intervento giusto di tutta la partita,chiudendo in angolo un Diamanti presuntuoso e che non passa la palla del sicuro 3-1 a Ilicic, solo in mezzo all'area. Come dire, poteva finire ancora peggio di così. Prima sconfitta della stagione al JStadium, 4° totale. Ogni tanto pure a Rosikoli hanno bisogno di prendere una boccata d'ossigeno, e noi con estrema magnanimità gliela concediamo. Unica attenuante della serata: l'uomo della Lega Calcio che ha programmato la prima semifinale di Coppa Italia a 2 giorni di distanza da un Roma-Juve è davvero un Premio Nobel".