Chiellini: "Il mio miglior nemico in campo è stato Ibra, anche se al di fuori c'è stima reciproca. Il saluto allo Stadium è stato uno dei momenti più emozionanti per me. La vittoria dell'Europeo è stata un qualcosa di unico per me"
Giorgio Chiellini si è raccontato in una diretta Instagram, con Istituto Statale di Istruzione Superiore Niccolini Palli di Livorno.
“L’appartenenza alla città di Livorno è molto forte, ho vissuto lì l’adolescenza, avendo la fortuna piano piano di iniziare la carriera. Mia moglie è livornese, come gli amici, quando posso torno e il mare mi manca. A Torino si sta benissimo, ma il mare di Livorno mi manca".
Avversari:
“Il mio miglior nemico è stato Ibrahimovic, per farmi rispettare appena arrivato a Torino ho dovuto dimostrare di non aver paura, ho cercato di farmi rispettare, avevo e ho un buonissimo rapporto. In campo non ci siamo mai risparmiati, ma fuori grande stima, sono contento a 40 anni riesca ancora a dire la sua”.
L'addio allo Stadium:
“Uno dei più emozionanti lunedì scorso, il saluto allo Juventus Stadium, la famiglia in tribuna, una serata emozionante, a compimento di tutta una carriera che mi ha dato tante soddisfazioni, ho la serenità per affrontarlo con gioia".
La Nazionale:
"La vittoria dell’Europeo è qualcosa di unico. La Nazionale batte anche la Juve, con tutto l’amore e il rispetto che ho per la Juve, perché abbatte tutto il tifo per le squadre diverse, vedere tutta la Nazione festeggiare dopo il Covid, a 37 anni dopo i problemi che ho avuto non pensavo di arrivarci”.
Sul futuro:
“Mi piacerebbe un’esperienza all’estero, ma devo valutare pro e contro, lasciare Torino, spostare la famiglia con bambini piccoli, sono ancora in una fase di pensieri, li tengo in sospeso”.