Chiambretti: "Mani Rabiot dimostra che nel calcio non c'è nulla di scientifico. Su penalizzazione Juve..."

13.03.2023 22:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Chiambretti: "Mani Rabiot dimostra che nel calcio non c'è nulla di scientifico. Su penalizzazione Juve..."
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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Piero Chiambretti, noto conduttore televisivo ed attore. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Torino a ridosso della zona Europa e ad un solo punto dalla Juventus: che gioia sarebbe chiudere davanti ai bianconeri?

“Essendo tifoso granata da sempre, sarebbe una gioia immensa. I tifosi, tuttavia, sono stanchi. Non vinciamo nulla da troppi anni, nemmeno i derby. Non si riesce a fare quello che definirei il ‘salto della quaglia’. Il tifo della squadra è sicuramente invidiabile, ma la serie di decimi e noni posti rischiano di minarne la passione. Ci accingiamo all’ennesima stagione di anonimato, in cui forse assisteremo ancora a cessioni eccellenti”

Cosa manca in termini di rosa al Torino?

“Intanto manca la panchina. Il Napoli dimostra come oggi si vinca anche con i subentranti. Inoltre, il Torino pecca anche di quei titolari capaci di gestire la partita. Tante volte la squadra ha perduto punti proprio nella ripresa, nonostante un ottimo primo tempo, proprio a causa di inesperienza di gestione o dei cambi non all’altezza. Il Napoli ha dimostrato una gestione ottimale proprio dei cmabi e della conduzione gara. Mi inchino dinnanzi alla stagione degli azzurri!”

Come si batte il Napoli in questo momento?

“Più che batterlo, è necessario pensare come non perdere. Il Torino ha un suo punto di forza nel pressing alto. Il problema, però, è che questo atteggiamento rischierebbe di favorire gli inserimenti degli azzurri. Dunque, pensare ad una vittoria è molto difficile. Forse, l’unica speranza potrebbe risiedere nella motivazione dei partenopei, che potrebbe risentire del vantaggio attuale. Ciononostante, essendo il Napoli la mia seconda squadra, un successo dei partenopei non mi dispiacerebbe”

Talento più cristallino del mercato azzurro?

“Cosa vuoi che ti dica. C’è un giocatore che viene paragonato a Maradona, che ha un cognome che sembra un codice fiscale ma che è un grande calciatore. Vanno riconosciuti i meriti di chi è riuscito a scoprirlo. Nessuno conosceva il georgiano, eppure si sta rivelando un giocatore straordinario”

Se potesse scegliere un elemento degli azzurri da portare al Toro?

“Mi porterei Kvaratskhelia, oppure Osimhen, viste le mancanze del Toro in attacco”

Kvaratskhelia fondamentale nella crescita di Osimhen?

“La squadra è stata costruita molto bene. De Laurentiis ha avuto ragione nella politica societaria. E’ riuscito a contenere i costi, dominando il campionato e godendo di notevoli possibilità di andare avanti in Europa”

Cancellerebbe i punti di penalizzazione alla Juventus?

“E’ una domanda difficile a cui rispondere. Ho visto il fallo di mani di Rabiot contro la Sampdoria, che dimostra quanto non ci sia nulla di scientifico nel calcio. Parliamo di una rete che potrebbe condannare i blucerchiati alla B. Per quanto riguarda la penalizzazione, si dovranno attendere gli sviluppi giudiziari. Va tuttavia riconosciuto come le plusvalenze siano state fatte con la compartecipazione di altre società”