Calcioefinanza.it - Maglie Juventus, bianconeri nella top ten mondiale
Le maglie della Juventus vanno letteralmente a ruba. E' quanto si evince dai dati snocciolati da calcioefinanza.it. Ecco l'analisi della testata economico-calcistica:
L’effetto Champions ha trascinato quest’anno le vendite delle maglie bianconere della Juventus. L’ultimo anno con Nike sarà infatti ricordato come quello dell’entrata del club bianconero nella top ten mondiale grazie ad una vendita che ha superato il milione di esemplari attestandosi a 1,078 milioni e portando il club al nono posto mondiale. Lo dice uno studio della società di marketing sportivo Euroamericas.
Sono lontane le performance del Real Madrid, primo con 2,533 milioni di esemplari venduti, così come del Barcellona con 2,440 milioni di esemplari e del Bayern che sfiora i 2 milioni totali e si ferma a 1,977 milioni. Ma la tendenza alla crescita è un segnale importantissimo per il club bianconero, anche in vista del nuovo accordo con l’Adidas che – oltre al cambio dello sponsor tecnico – comprende pure una sostanziale rivisitazione della strategia di distribuzione, con il club che gestirà in prima persona il business al contrario di quanto fatto fino a quest’anno.
Ad un prezzo medio di 80 euro le vendite del Real danno ad esempio un fatturato di oltre 202 milioni di euro. Ma ovviamente le entrate vengono divise tra il club e lo sponsor tecnico che sostiene i costi di produzione. Alcuni club hanno poi delegato la gestione delle forniture e della distribuzione al partner tecnico come successo con la Juventus che ha avuto questo tipo di accordo con Nike, una situazione che tuttavia cambierà con Adidas.
Un business in crescita che complice pure la pluridecorata maglia del prossimo anno che sta già accendendo la fantasia dei tifosi per immaginare la distribuzione di scudetto, coccarda, eventuale ritorno delle stelle d’oro e di quella d’argento per le 10 coppe Italia da più parti ventilata ma non ancora certa.
Chi ha subito il contraccolpo maggiore nell’ultima stagione è il Manchester United che scende dalla prima alla quarta posizione perdendo di fatto 800 mila magliette vendute dai 2,7 milioni del 2014 a 1,946 milioni di esemplari. Il ritorno in Champions riporterà probabilmente i Red devils oltre la quota significativa del 2 milioni in quella che sarà – così come per la Juventus – la prima maglia dell’era Adidas in una società storicamente legata a Nike.
Il calo del Manchester United causa anche – per la prima volta da quando questa classifica viene stilata – l’assenza di una squadra di Premier dal podio. Il Chelsea si ferma in quinta posizione con 1,866 milioni di maglie vendute e l’Arsenal è sesto con 1,455 milioni. Tra loro si piazza il Psg con 1,733 milioni: un bel salto per la società parigina che si trovava lo scorso anno al decimo posto e che ha incrementato di 600 mila pezzi la sua distribuzione.
In discesa invece il Milan, che rimane nella top ten ma finisce al decimo posto e scende sotto il milione di esemplari fermandosi a 987 mila per una perdita secca di 500 mila maglie vendute rispetto al prossimo anno.