BUFFON: "Non dovremo fare l'errore di sentire già vittoria Scudetto in tasca. Voglio meritarmi la Champions"

29.08.2016 01:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
BUFFON: "Non dovremo fare l'errore di sentire già vittoria Scudetto in tasca. Voglio meritarmi la Champions"
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© foto di Federico Gaetano

Gigi Buffon ha rilasciato una lunga intervista a La Domenica Sportiva, su Raidue: "Sicuramente faremo qualcosa per le vittime del sisma, con le istituzioni cercheremo la modalità migliore per dare sostegno e conforto a queste persone che fanno parte del nostro popolo. L'unico aspetto positivo in questi momenti è il sentimento di carità e di unione che viene fuori da parte della nostra popolazione. Questo è un segnale bello e di speranza, vuol dire che su noi stessi possiamo lavorare e ottenere bei risultati".
Ha fatto innamorare di nuovo il paese della Nazionale italiana.
"Tutto il gruppo ha fatto il possibile perché tutto ciò accadesse, il riscontro che abbiamo avuto è stato commovente e il movimento italiano credo ne avesse bisogno".
Hai elaborato le lacrime di quel giorno a Bordeaux?
"Le lacrime delle sconfitte sportive sono ricordi che piano piano scemano ma che servono a dare rabbia per il futuro quando pensi che tutto sia facile, scontato, dovuto. I momenti di sofferenza bisogna superarli, ma mai dimenticarli perché sono quelli che ti tengono ancorato alla realtà".
Donnarumma?
"Per quello che ha fatto e sta facendo è una convocazione meritatissima. Penso che sia un portiere veramente forte e affidabile nonostante l'età. Se è qua è perché l'ha meritato sul campo. È un fatto ineluttabile che un giorno smetterò di giocarlo, spero di farlo dopo i prossimi due anni. Credo sia giusto così, le nuove leve incalzano e di queste nuove leve qualcuno avrà possibilità di farsi vedere"
Juve già campione?
"Squadre come la Roma e come il Napoli non molleranno la presa almeno fino all'ultimo mese-mese e mezzo.

Noi non dovremo fare l'errore di sentirci già in tasca una vittoria che sembra scontata per gli altri, ma che poi sul campo non lo è".
Sono 19 anni che frequenti Coverciano, quali sono le aspettative per questo nuovo ciclo?
"Le sensazioni te lo dirò dopo qualche giorno che ci alleneremo insieme. Sicuramente c'è entusiasmo ai massimi livelli, anche perché so che sarà l'ultimo mio biennio e non voglio lasciare nulla al caso, non voglio rimpianti né per me né per questa formazione. Abbiamo avuto spedizioni fortunate, altre meno, ma alcune volte siamo andati via sentendo di non aver dato tutto. La vera sconfitta è tornare a casa con questa amarezza".
Conte primo in Premier, sei sorpreso?
"No, per nulla. Guardo molto la Premier perché ha tanti allenatori italiani che possono dare risalto al campionato".
Cosa dirà a De Rossi?
"Non ci sarà nulla da dire, sono regole di spogliatoio come ha detto Spalletti e non penso ci sia nulla da aggiungere. Non voglio fare proclami, ma spero che noi come squadra possiamo riuscire a emozionare gli italiani come agli Europei".
Cosa daresti per vincere la Champions?
"Non darei nulla, vorrei vincerla se la meriterò. Non la voglio comprare, ma vincere per meriti. Se non l'ho ancora vinta vuol dire che non l'ho meritata".