BUFFON: "Gli impegni delle società sono di primaria importanza"
Gigi Buffon, capitano e leader indiscusso di Juventus ed Italia, intervistato da Radio Capital durante il Tg Zero, ha commentato il grido d'allarme lanciato da Antonio Conte nel post-partita di Italia-Albania. Il numero uno, nelle sue parole, ha ammesso come la priorità indiscussa sia da assegnare ai club, con Gigi che poi analizza nello specifico il momento italiano. Ecco le sue parole. "Gli impegni delle società sono di primaria importanza e per la Nazionale ci sono date prestabilite. Vale lo stesso per tutte le nazionali. Si va a cicli, la verità è che eravamo abituati bene perché per un periodo ne abbiamo prodotti tantissimi. Adesso - ha ammesso - è semplicemente un momento in cui si fatica a produrne.
I figli allo stadio? La tranquillità non c'è mai. Una bomba carta fa un rumore così assordante da intimorire un bambino. A me è successo con il figlio grande: le prime volte restava scosso. Dobbiamo prendere come punto di riferimento l'Inghilterra che è diventata un caso a parte anche se 25 anni fa lì succedevano le cose peggiori. Significa che anche i tifosi vanno educati, anche in modo duro".