BUFFON A MEDIASET: "Vantaggio veramente minuto, ma può aiutarci molto"

Gigi Buffon ha parlato ai microfoni di Mediaset. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

Avete giocato con grande coraggio e intensità...
"Sì, sicuramente i dettami tattici del mister ci hanno aiutato però come sappiamo tutti in certe gare l'emotività può fare brutti scherzi. Invece noi abbiamo avuto sin dall'inizio un impatto molto positivo e convinto".

Non hai voluto vedere il rigore...
"E' dalla finale del Mondiale 2006 che non li guardo mai perchè in quella notte mi ricordo fissavo solo un tifoso italiano. E quando lo vedevo esultare capivo che avevamo fatto gol e da lì ho cominciato a non vederli più". 

Meglio i tuoi compagni di questa Juve o quelli della semifinale del 2003?
"E' inutile fare paragoni perchè poi disturbano sempre e non sono mai veritieri. E' passato tanto tempo da quella finale e uno non si ricorda in maniera concreta e lineare le caratteristiche dei giocatori che ci avevano permesso di arrivare in finale in quella serata magnifica. Sicuramente la squadra che abbiamo oggi è composta da giocatori molto importanti, di livello internazionale. Stiamo facendo anche una certa bocca all'Europa, una certa esperienza, per cui credo che questo percorso di crescita della Juve stia continuando molto bene".

Grande Juve ma il Real al Bernabeu può fare paura.
"(rivolto a Tacchinardi, ndr) Tu me l'hai insegnato prima ancora perchè hai calcato questi campi ancora prima di me, si sa che un 2-1 in casa è un buon risultato, dà fiducia, ma quando devi giocare al ritorno al Bernabeu e al di là dello stadio contro questi giocatori, è un vantaggio veramente minimo. Però è anche vero che psicologicamente può aiutarci molto. Oggi siamo andati in difficoltà dopo il gol loro gol e noi dobbiamo crescere proprio in quei momenti. Prendiamo gol e ci blocchiamo, come se avessimo subito un cazzotto. Ma quando giochi queste partite, contro questi campioni, ci sta che da un momento ti possano segnare, ti possano raggiungere o andare anche in vantaggio, ma noi non dobbiamo perdere la nostra convinzione. Se riusciamo a capire questo scaliamo un altro gradino importante".