BONUCCI A JTV: "C'è troppa goduria. A ottobre tutti ci davano per morti e per finiti, ma la Juve non muore mai"

Leo Bonucci ha parlato a JTV. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:
Leo cinque Scudetti di fila sono tantissimi. Avete scritto una pagina di storia incredibile...
"Sì, qualcosa che resterà per sempre e questa è una cosa troppo bella. C'è troppa goduria per questo Scudetto, perchè a ottobre tutti ci davano per morti, per finiti, la Juventus non muore mai. Dovevano aspettarsi che questa squadra, una volta trovati l'assetto e la mentalità, sarebbe andata in campo con la consapevolezza di essere forte e avrebbe dato del filo da torcere a tutti quanti. Ci siamo riusciti, abbiamo fatto 24 vittorie su 25 e questi risultati li ottieni solo se hai alle spalle una grande società, un grande allenatore e hai un gruppo che lotta uno per l'altro".
Cosa significa giocare in questa squadra?
"Pr me è qualcosa di indescrivibile, significa lottare ogni giorno, cercare di migliorarsi in ogni allenamento e mettere a disposizione dei più giovani e dei nuovi arrivati quello che ti mette dentro vivere questa maglia, questa società, questa storia così gloriosa. E' una mentalità vincente che faccio fatica a vederla in altre squadre".
Il momento clou quale è stato?
"Il momento clou è stato fuori dal campo, quando il capitano ha preso in mano questa squadra e ha fatto capire a noi vecchi e ai nuovi che non poteva essere quella la Juventus vera. Ci siamo rimboccati tutti le maniche, i giovani hanno capito che non si poteva giocare per pareggiare, ma per scendere in campo con la maglia della Juventus devi avere solo un obiettivo che è quello di vincere".