Bonolis: "Operazione Guarin-Vucinic dettata anche da basi motivazionali"

21.01.2014 15:00 di  Giovanni Spinazzola   vedi letture
Bonolis: "Operazione Guarin-Vucinic dettata anche da basi motivazionali"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Paolo Bonolis, intervistato da Tuttomercatoweb.com, ha parlato dello scambio tra Vucinic e Guarin ormai in via di definizione. Ecco i suoi pensieri. "Credo che questa operazione abbia delle basi non solo tecniche e tattiche ma anche motivazionali con due giocatori che magari ritenevano chiuso il loro ciclo - ha affermato Bonolis - nei rispettivi club. Nello specifico di Guarin probabilmente il colombiano riteneva chiusa la sua esperienza all'Inter oppure si considera giocatore da obiettivi più alti rispetto a quelli attuali dei nerazzurri. Il montenegrino è un giocatore che sicuramente può servire, è un signor calciatore, ma che non è più un ragazzino e che spesso ha problemi d'infortuni. Non so dire - ha commentato - di preciso del comunicato della Nord, ma credo che sia plausibile che questo tipo di scambio non sia gradito ad una parte della tifoseria. Purtroppo l'Inter - ha chiosato il popolare conduttore - sta vivendo una fase intermedia, dove si è dimostrata fragile sul mercato e anche nel difendersi nelle stanze della Federazione dopo numerosi episodi arbitrali. Si tratta di una società in fase d'assestamento. Per quanto riguarda il mercato, parto dagli esterni e dico che sono felice che possa arrivare D'Ambrosio. Con lui e Nagatomo sugli esterni la squadra potrebbe finalmente trovare maggior peso anche in fase difensiva.

In questo modo potremmo mettere in panchina un giocatore come Jonathan che per me è un elemento ottimo per il calcio a cinque. Dico questo - ha chiosato Bonolis - senza giudicare la persona, che non conosco, ma il giocatore. Nonostante sia migliorato molto negli ultimi tempi non credo possa giocare nell'Inter. Per quanto riguarda Hernanes è un giocatore che mi piace molto, ma allo stesso tempo mi spiace perdere un elemento come Ranocchia. Purtroppo dovendo fare cassa occorre cedere i giocatori di valore. Elementi come Samuel a fine carriera o i tanti giovani che ci sono in rosa non hanno mercato. E Jonathan non lo chiede nessuno..."