Bocca (Repubblica): "Lo scudetto per ora è un fatto tra il Napoli di Higuain e la Juve di Dybala. Che somiglia sempre più a Pirlo, Tevez e Del Piero. E ora si può anche fare a meno di Pogba..."

17.01.2016 21:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Bocca (Repubblica):  "Lo scudetto per ora è un fatto tra il Napoli di Higuain e la Juve di Dybala. Che somiglia sempre più a Pirlo, Tevez e Del Piero. E ora si può anche fare a meno di Pogba..."

Fabrizio Bocca, firma di Repubblica, ha analizzato la giornata di campionato sulle pagine del suo blog. Ecco il suo post:

Dieci vittorie consecutive: Torino, Empoli, Milan, Palermo, Lazio, Fiorentina, Carpi, Verona, Sampdoria, Udinese. Il campionato della Juve è spaccabile adesso esattamente a metà. Nelle prime dieci partite successe di tutto: partenza totalmente sbagliata, due sconfitte consecutive che poi diventano quattro, squadra irriconoscibile, crisi aperta, processi alla società, al mercato ed ad Allegri, convinzione che la perdita di Tevez, Pirlo e Vidal fosse irrimediabile, sbandamenti paurosi, progetti d’emergenza, cancellazione di qualsiasi progetto scudetto, ipotesi di ritornare il prima possibile a Conte. Il punto più basso è la sconfitta col Sassuolo, in realtà poi vedremo che il Sassuolo è un ammazzagrandi, ma insomma allora chi se ne rendeva conto? In quel momento la Juventus è dodicesima in classifica con 12 punti, un punto a partita, un ritmo da squadra che deve evitare la serie B.

Dalla fine di ottobre cambia lo scenario cambia del tutto, Buffon e la vecchia guardia bianconera lanciano l’allarme, frustano i nuovi e soprattutto i giovani. Pogba & C. per intenderci. La Juventus infila uno straordinario filotto di partite, dieci appunto. Dal 12° posto arriva al 2°, i punti diventano 30 invece di 12 più del doppio. La Juve divora la classifica, straccia e sorpassa avversari che ormai pensavano di averla eliminata del tutto: il Milan, ma anche l’Inter e soprattutto la Roma. Ha anche la fortuna che le altre frenato, che il campionato è equilibrato, che nessuna va in fuga. E così alla Roma prende 18 punti, all'Inter 11, impressionante. Resta il Napoli che sfrutta una partenza migliore e ancora gli tiene testa.

Esplode in tutta la sua classe Dybala, prima tenuto forse troppo a freno da Allegri. Diventa uomo gol come Tevez, uomo assist come Del Piero, uomo punizioni come Pirlo. Non più tardi di qualche giorno fa i giornali spagnoli lo dichiaravano già pronto per il Barcellona. La Juventus dimostra di poter fare a meno di Pogba, escluso addirittura a Udine ("Esclusione tecnica" ha detto Allegri). Mi sembra impossibile che questo possa essere legato a un'esigenza di mercato, e alla pressione del Real Madrid per cercare di avere magari Pogba subito, visto che da giugno non potrebbe prenderlo. Sinceramente è più fantamercato che mercato. L'allenatore ha completamente ripreso in mano la situazione, gli infortuni e la rivoluzione iniziale avevano stravolto la Juve. "Non mi piaceva quel clima che girava intorno alla Juventus, si dava tutto troppo per scontato". La Juventus dello scorso anno insomma ha dovuto fare reset e ripartire da capo. Nessuno poteva credere che sarebbe arrivata accanto.