Bocca (Repubblica): "L’improvviso afflosciamento della Juventus è molto inquietante. Pirlo inguardabile, ma Allegri lo mette forse perché pensa sempre al Milan. Morata il migliore"

Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, analizza il ko della Juventus ad Atene sulle pagine del suo blog. Ecco le sue valutazioni: "Non è tempo per noi. Già siamo terribilmente pochi, contati, che vedersi maltrattare dove capita, sia a Roma che ad Atene fa lo stesso, mette la stessa tristezza per la prossima estinzione della foca monaca. Ogni volta non ci vogliamo credere però l’immagine è sempre la stessa: guardi Pirlo, Tevez, Buffon, Chiellini e vederli arrancare contro Mitroglu, Milivojevic, Maniatis, Kasami mette in discussione tutte le tue certezze. Ah, ma allora così stiamo. Già, così stiamo. Anche se l’improvviso afflosciamento della Juventus è inquietante, molto inquietante. All’improvviso ha cominciato a trastullare un gioco inguardabile e lento, lentissimo. Direi dalla partita con l’Atletico a Madrid il 1° ottobre: andò lì per pareggiare (checché ne dica Allegri che per questo litigò con Sacchi) e ne uscì sconfitta. Più o meno quello che è successo ad Atene contro l’Olympiacos. La Juventus fa una fatica enorme a mandare un pallone giocabile a Tevez, ad Atene c’è riuscita solo nel secondo tempo quando la partita ormai se ne stava andando.

Il migliore è stato Morata che ci ha provato, ma non ha avuto fortuna (tra tutti gli altri sinceramente non saprei chi salvare). Ecco è pure una Juve abbastanza sfigata, purtroppo per lei. Nel giro di pochissime settimane, siamo passati da un Allegri che aveva pienamente il controllo della situazione a un Allegri che invece fa fatica a tenere insieme la squadra. Probabilmente un retropensiero del tutto personale – Do You Remember Milan? – lo costringe a usare Pirlo, sostituito solo nel secondo tempo, quando invece il giocatore è appena l’ombra del campione degli scorsi anni. Un girone che presupponevamo facile si sta trasformando già in un mezzo calvario. L’unico che mi sembra sempre più lucido e sincero è Buffon: “Se avessimo giocato il primo tempo come il secondo, adesso non saremmo qui a fare i conti con questa sconfitta”. Speravamo di esserci sottratti a un destino che vede il nostro calcio retrocedere ogni volta un po’ più giù, e invece siamo ancora qui ad arrancare. Già stiamo lì a fare i conti con Atletico Madrid e Olympiacos stesso. Può essere questa l’Europa della Juve? Secondo me no, ma non possiamo nemmeno fare a pugni con la realtà. Mmhh, sembra un film già visto…"