Bocca (Repubblica): "Champions League, si può fare! E' stata la grande notte della Juve, con Tevez meglio di Ronaldo. E ora al Bernabeu..."

06.05.2015 06:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Bocca (Repubblica): "Champions League, si può fare! E' stata la grande notte della Juve, con Tevez meglio di Ronaldo. E ora al Bernabeu..."
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Fabrizio Bocca, sulle pagine di Repubblica.it, commenta così ila vittoria della Juventus sul Real Madrid: "E' stata una grande notte, da ricordare. La notte del ritorno, la prima grande partita, vinta contro un grandeavversario. Il momento chiave di Juventus-Real è stato tutto in quella corsa forsennata di Tevez verso la porta diCasillas. Un rimpallo e via, si fa così, mordere l'occasione, approfittarne, non lasciare nulla. E Tevez e la Juve lo hanno fatto. Dentro c’era tutta la lunga e rabbiosa rincorsa della Juve verso il grande traguardo internazionale che sta inseguendo da anni. Carvajal non si è trovato molte alternative davanti, lo ha messo giù e amen, vada come vada. El Grinta Tevez - 29 gol in stagione, 20 in campionato e 7 in Champions League, dove per altro aveva il difetto di non segnare mai - ha mandato ko il Real e vinto il confronto alla distanza col fichissimo Cristiano Ronaldo, che ha chiuso la partita senza aver nemmeno sudato troppo e senza essersi scomposto, un golletto (pure abbastanza pesante però...) e via: tiro dell'argentino che scompone il pettinatissimo Casillas e apre la strada al gol di Morata, rigore procurato con le ali ai piedi, botta e trasformazione del 2-1 sul Real Madrid. Il resto è amministrazione, il Real Madrid è rimasto a molta distanza dalla grande squadra che conosciamo. La Juve avrebbe potuto anche allargare un po' il risultato, ma probabilmente le stava benissimo così.

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Si chiude e appuntamento al Bernabeu. Non è abbastanza per sentirsi al sicuro, ma arrivarci con una vittoria sul Real Madrid campione d’Europa è già tantissimo. Da metterci la firma prima di giocare la partita. E infatti Allegri lo ha ammesso serenamente dopo: "Avremmo potuto fare qualcosa di più, soprattutto al primo tempo. Ma su un 2-1 così ci avrei messo la firma". Llorente avrebbe potuto rafforzare il punteggio, Buffon lo ha difeso fino all'ultimo istante. Non è fatta, ma il Real qualche brivido deve averlo provato e adesso si interrogherà come spaccare il catenaccio di Allegri al ritorno. E rischiare così di subirne il contropiede. Che del resto ha già colpito all'andata, con quella fuga straordinaria di Tevez.

Non è stata una Juve al massimo, una Juve perfetta. Ma una Juve molto duttile, che passa indifferentemente da uno schieramento difensivo a un altro senza problemi, sicurissima di se. Molto matura. Non so quanti altri allenatori avrebbero avuto la sfrontatezza di mettere Sturaro in una semifinale contro il Real Madrid. Allegri lo ha fatto, perché giocando con la difesa a 4, voleva dare maggior copertura alla difesa, riservandosi poi Pereyra per sparigliare eventualmente il quadro tecnico, casomai i conti non fossero tornati. Credo che nessuno si aspettasse e nemmeno cercasse una Juve perfetta. Tanto meno Allegri, che vuole sostanza e non cerca avventure donchisciottesche. Siamo alle semifinali, si bada al sodo. L'occasione è troppo importante. Sì, si può fare".