Bocca (Repubblica): "Campionato non chiuso, la Juve prende due schiaffi che fanno male e aprono il processo"

16.01.2017 07:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Bocca (Repubblica): "Campionato non chiuso, la Juve prende due schiaffi che fanno male e aprono il processo"

Il giornalista de La Repubblica Fabrizio Bocca si è pronunciato su Fiorentina - Juventus attraverso il suo blog. Le sue parole: 

"Contrordine. Facciamo un attimo un passo indietro. Avevamo parlato di due mondi: l’universo della Juve e l’universo delle altre, con Roma e Napoli sul confine. Adesso però succede che la terra di nessuno si è assottigliata molto, i due universi si sono compenetrati l’uno dentro l’altro e la Juventus non è poi più così distante da Roma e Napoli. L’unico punto di classifica che separa la Juve dalla Roma è virtuale è vero, perché manca il recupero della Juve contro il Crotone (non propriamente un avversario difficile), però è un punto virtuale che cambia molto il panorama. Manda in depressione la Juventus e fortifica le sue avversarie dirette, rimescola parecchio le carte, sconvolge una situazione che consideravamo già consolidata.

La Fiorentina innanzitutto. Per la Juve a Firenze non è mai una partita facile, giochi contro un avversario e uno stadio pesantemente ostile. La Juventus ha perso non solo per suo demerito ma anche per merito della Fiorentina, bisogna riconoscerglielo. La Fiorentina è incostante, spesso è una squadra grigia quasi triste, l’allenatore – per altro bravo, Paulo Sousa, ma anche un mezzo separato in casa – non è propriamente un trascinatore, e però è una squadra che ha talento e giovani bravissimi. Bernardeschi, Kalinic, Chiesa, Borja Valero, Ilicic la rendono comunque una squadra ricca e con possibilità di fare colpi come questo. Ha sicuramente difficoltà ad avere un rendimento alto costante, ma ha i mezzi per vincere delle partite. La condizione incerta della Juve in questo l’ha sicuramente aiutata. Credo che adesso sarà un po’ più difficile vendere Kalinic ai cinesi, anche se davanti a 40 o 50 milioni sarà comunque difficile resistere.

Sia pure in forma diversa la Juventus sta ottenendo gli stessi risultati dello scorso anno, quando partì malissimo e poi schizzò via a razzo, quest’anno distribuisce i suoi scivoloni in maniera più ritmica, grosso modo ne vince 4 e poi ne perde una (siamo alla quarta sconfitta in campionato: Inter, Milan, Genoa, Fiorentina). Cioè la Juve ha una superiorità tecnica evidente, ma poi è lei stessa a metterla periodicamente in discussione. La partita di Firenze è stata brutta, la Juve non c’è quasi mai stata, il primo tempo timido e non all'altezza. C’erano stati parecchi allarmi precedenti, da ultimo i gol presi dall’Atalanta in Coppa Italia, tant’è vero che Allegri ha optato per un ritorno al modulo contiano (3-5-2), a dimostrazione che il tallone d’Achille della nuova Juve è proprio lì in difesa, dove del resto cambiamenti e accorgimenti si stanno ormai studiando da mesi. Ho sentito mettere in discussione un po’ tutto della Juve, soprattutto Dybala e l’attacco, ma sulla qualità dei campioni di cui dispone Allegri in tutti e tre i settori mi sembra oggettivamente difficile discutere. Direi piuttosto che l’allenatore deve dare un senso alla squadra e alla stagione, rimotivarla, rilanciarla, farla diventare più solida fuori casa dove appare all'opposto di quella gioca alla Stadium di Torino, trovare un assetto più sicuro (qual è l'attacco definitivo della Juve?) e meno incerto. Anche se forse dovremmo arrenderci a una considerazione elementare, direi quasi filosofica: non è facile vincere tutti gli anni".