Biasin: "La dimostrazione che alla Juve stanno facendo cose saggie e intelligenti è che fino a pochi giorni fa nessuno sapeva niente di certe operazioni"

27.05.2016 14:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Biasin: "La dimostrazione che alla Juve stanno facendo cose saggie e intelligenti è che fino a pochi giorni fa nessuno sapeva niente di certe operazioni"
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© foto di Federico De Luca

Fabrizio Biasin ha parlato a tmw RAdio: "La dimostrazione che alla Juve stanno facendo cose saggie e intelligenti è che fino a pochi giorni fa nessuno sapeva niente di certe operazioni, si muovono di nascosto e lo sanno fare bene. Vedremo se concretizzeranno entrambi i colpi, dovessero farcela è un chiaro segnale che cercano di arrivare quest'anno alla vittoria della Champions. Per quanto riguarda lo scudetto diventerebbe una lotta impari in Italia, con una squadra nettamente superiore alle altre. Su Berardi deciderà se utilizzare il diritto di opzione che era lì da un anno, fa una cosa saggia per me. Su Andres Gomes ho qualche dubbio, perché ci sarebbe molta concorrenza, su Pjanic non c'è "fretta" perché c'è una clausola e potrebbe ancora essere un'opzione valida".

"Prandelli si ripiazza su una panchina importante e portrà far bene se verrà assecondato nelle scelte di mercato, ma sappiamo bene che con Lotito e Tare è tutto abbastanza complicato. Mihajlovic e Torino è un matrimonio perfetto, è un allenatore perfetto per la piazza granata e potrà fare grandi cose con un gruppo giovane, ma esperto".

"Si cerca di arrivare a capitali freschi per cercare di insidiare le squadre forti e preparate. Per l'Inter con Sunig sembrano essere arrivati a un punto di svolta, ma non è detto che i soldi saranno investiti immediatamente nel mercato".

"Sarà una Premier di primissimo piano con un mercato di milioni spesi dalle contendenti per darsi battaglia, sarà uno dei campionati più belli il prossimo anno".

Insigne deve andare in Nazionale?
"Assolutamente si abbiamo una Nazionale tecnicamente debole, che non può fare a meno di un giocatore che in questo momento è uno dei pochi in Italia che riesce a saltare l'uomo e a far la differenza. Thiago Motta e Montolivo? Dobbiamo aspettare e vedere, almeno uno dei due rischia di arrivare all'Europeo al 40% e questo sta facendo meditare Conte. A centrocampo però siamo veramente poveri per cui tutte e valutazioni vanno fatte con calma senza fretta dettata dalle condizioni".