Benitez: "Ero arrabbiato. E' più importante parlare con la squadra"

Rafa Benitez, tecnico del Napoli, è tornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia di della gara di Coppa Italia dopo le mezze frasi di Torino-Napoli. Ecco le sue parole. "Ero arrabbiato perché abbiamo perso e se non mi piace quello che vedo in campo, io mi arrabbio. Sono obbligato a parlare con la stampa, ma è più importante parlare con la mia squadra. Analizziamo sempre quello che abbiamo fatto nel bene e nel male, lo abbiamo fatto anche ieri. L'approccio psicologico non è stato buono, il gol che abbiamo subito, anzi regalato, mi ha fatto arrabbiare perché la testa è la prima cosa. Succede che quando siamo vicini, poi non riusciamo a fare l'ultimo salto. Mauro? Se parliamo di politica o golf, devo ascoltare un tifoso della Juventus, anzi del Napoli (si corregge in modo ironico, ndr), ma se parliamo di calcio preferisco ascoltare altri. Abbiamo già vinto due titoli, spalla a spalla possiamo vincere di più visto che siamo ancora in corsa su tutti i fronti.

Dopo Doha - ha affermato - abbiamo un bilancio di dieci vittorie e tre sconfitte, è il 77% dele vittorie, proviamo ad andare avanti tutti insieme sennò lo faremo da soli. L'aspetto positivo è che siamo a quattro punti dalla Roma e cercheremo di agganciarla, ma dietro di noi ci sono squadre pericolose: per questo il campionato italiano è difficile. Mi spiace vedere certi errori che si ripetono, vuol dire - ha chiosato - che dovremo lavorare ancora di più. Domani dovremo essere concentrati. Fisicamente stiamo bene, però Maggio e Gargano hanno un affaticamento muscolare. La Lazio sta facendo bene, ha qualità e velocità in attacco. È al quarto posto per merito, mi sembra - ha analizzato - sia tra le più in forma del campionato come lo siamo - ha concluso - noi e il Torino. Servirà un Napoli carico al 100%".