Bene la BBC. Alex Sandro devastante. Marchisio faro. Dybala aspirante Tevez. Allegri corregge gli errori

21.11.2015 23:25 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Bene la BBC. Alex Sandro devastante. Marchisio faro. Dybala aspirante Tevez. Allegri corregge gli errori
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

BUFFON 6,5  - Quasi una serata da spettatore. Meriterebbe un senza voto o un 6 per l’esiguo lavoro svolto, ma nel finale si guadagna la pagnotta respingendo la conclusione velenosa di Cerci. 

 

LICHTSTEINER 6 - Patisce in fase difensiva la verve di Niang e proprio l’ottimo stato di forma del francese gli suggerisce di non spingere con la solita foga. Se la cava comunque con grinta e abnegazione.

 

BARZAGLI - 6,5 - Attento e concentrato, concede poco o nulla ai rossoneri che di volta in volta gravitano nella sua zona. 

 

CHIELLINI 6,5 - Si rivede il vero Chiellini, non la controfigura scesa in campo nelle ultime settimane. Come il sodale Barzagli, stasera non è in vena di regali. 

 

EVRA 6 - Parte con il freno a mano tirato, adattandosi al ritmo della partita. Esce a causa di un infortunio alla caviglia che potrebbe costringerlo a saltare almeno il suo personalissimo derby con il City.

(Dal 28’ Alex Sandro 7 - Conferma quanto di buono aveva fatto intravedere nelle rare occasioni in cui Allegri lo ha chiamato in causa. Abile nelle due fasi, solca tutta la fascia con naturalezza, ma è soprattutto in fase offensiva che dà il meglio di sé: cross a profusione, conclusioni dalla distanza e soprattutto assist vincenti: dopo quello nel derby, ecco un altro passaggio da tre punti per Dybala. Nel finale concede anche il bis, ma Mandzukic non è altrettanto spietato davanti alla porta).

 

STURARO 6 - Troppi errori tecnici, compensati però da una generosità che risulta preziosissima in fase di copertura. Se la difesa non soffre più di tanto, il merito è anche suo.

 

MARCHISIO 7 - Solito punto di riferimento in mezzo al campo. Non risente delle fatiche con la Nazionale mostrando anche una freschezza fisica che lo porta spesso a pressare sui portatori di palla rossoneri. Fondamentale. 

 

POGBA 6 - Non la sua serata migliore. Poco propositivo e troppo lezioso. In fase di contenimento però fa sentire i suoi muscoli e i suoi centimetri. 

 

HERNANES 5 - Si perde in un bicchier d’acqua. Cerca la porta con alcune conclusioni pericolose dalla distanza, ma sbaglia giocate elementari catalizzando su di sé i fischi di tutto lo Stadium. Passaggi da un metro errati, palloni persi a metà campo, dribbling tentati e mai riusciti. Un infortunio lo costringe ad uscire, prima che ci pensi Allegri. Sfiduciato. 

 

 (46’ BONUCCI 6,5 - Contribuisce a blindare l’area di rigore, ma soprattuto dà una mano a Marchisio in fase di impostazione del gioco.

 

 DYBALA 7,5 - Sin dal primo tempo sembra l’unico che abbia intenzione di provarci davvero. E alla fine è l’unico a riuscirci. Il suo gol è di pregevole fattura: addomestica il pallone come solo i campioni sanno fare e fulmina Donnarumma con una sassata impressionante. All’81’ Allegri gli concede la meritata standing ovation. Non sarà ancora Carlos Tevez, ma se continua così…. 

(dall’81’ MORATA S.V.)

 

MANDZUKIC 6 - Sempre presente quando c’è da pressare, sgomitare e lottare, un po’ meno quando invece c’è da buttarla dentro. Ha pochissime occasioni per colpire e quando finalmente deve solo scaraventarla in porta, come a tempo scaduto, la calcia malamente a lato, vanificando l’ennesimo cross al bacio di Alex Sandro. A Torino aspettano ancora il miglior Super Mario.

  

ALLEGRI 6,5 - Ancora una volta le scelte iniziali non convincono. Il modulo con il trequartista non sembra esaltare le qualità di Mandzukic e la decisione di insistere su Hernanes ha lasciato un po’ tutti perplessi. Ha il merito però di azzeccare i cambi, come già accaduto nel derby, propiziando la terza vittoria di fila in campionato.