Bellini: "Tante le cose che non mi sono piaciute negli ultimi tempi. Perchè togliere Orsolini, uno dei migliori?"

24.04.2017 19:20 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
Bellini: "Tante le cose che non mi sono piaciute negli ultimi tempi. Perchè togliere Orsolini, uno dei migliori?"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Francesco Bellini, Presidente dell'Ascoli Picchio, ha parlato ai microfoni de Il Resto del Carlino, sul momento dei bianconeri con chiosa anche su Riccardo Orsolini. "Sono tante le cose che non mi sono piaciute dell’ultima partita, così come, in generale, il rendimento di qualcuno in questi mesi non mi sta soddisfacendo. Per ora non aggiungo altro. Al momento giusto, quando questa stagione sarà finita, traccerò una linea e farò tutti i bilanci del caso. Ora però conta solo vincere, nient’altro. Continuo ad essere certo che ci salveremo. Cosa non mi ha convinto? Al primo posto c’è la direzione arbitrale. Il rigore - ha affermato - mi è parso nitido fin dal primo momento che ho visto il contatto tra Coly e Orsolini, poi le immagini hanno confermato senza ombra di dubbio il fallo. Dunque mi chiedo: come ha fatto l’arbitro a non vederlo? I due giocatori non si trovavano in una mischia o in una situazione concitata: erano uno contro uno in uno spazio aperto e il contatto è stato chiaro. Quindi, perché non concederlo? Non voglio pensare a male, nemmeno per sogno. Ma è anche vero che quest’anno non è la prima volta che accade e francamente comincio a preoccuparmi.

E’ vero che l’Ascoli avrebbe dovuto vincere al di là di questo episodio, ma alla fine sono decisioni che pesano. Altre cose che non mi sono piaciute? Come detto, del fronte ‘interno’ parlerò solo dopo la fine della stagione. Per ora posso solo dire che non ho capito la sostituzione di Orsolini, visto che era stato uno dei migliori. Poi ci sono anche altre questioni, ma le affronterò quando sarà il momento di fare il bilancio della stagione: ora conta solo restare uniti, battere l’Avellino e salvarsi. Mi aspettavo comunque qualcosa in più contro il Brescia, anche perché i lombardi non mi sono sembrati irresistibili. Potevamo - ha sostenuto - vincere la partita, non lo abbiamo fatto, vorrà dire che batteremo l’Avellino. Quando tornerò? Mi sono organizzato in modo da tornare prima della partenza dei ragazzi per Latina. Li incontrerò e parleremo: sarà un’altra partita fondamentale, non possiamo sbagliarla. Ora, lo ripeto, conta solo rimanere compatti e remare tutti insieme, dai tifosi all’ultimo componente dello staff. La salvezza è a portata di mano e dobbiamo prendercela".