Balbo: "Adesso la Juve è tornata, a Palermo prestazione autorevole come s'era già visto in Champions"

Abel Balbo parla a Radio Onda Libera: "Bella, piena di campioni, con in campo le due squadre più in forma anche se molto diverse tra loro. Il Napoli fa valere il possesso palla e la tecnica, l'Inter è fisica e più italiana. Il San Paolo trascinerà gli azzurri, così come Higuain che è un trascinatore incredibile. La Fiorentina gioca bene come il Napoli ma per lo scudetto ha una panchina troppo corta. Il Sassuolo è davvero una bella realtà del campionato".

La Juve: "Qualsiasi squadra può attraverso un momento di crisi. Adesso la Juve è tornata e l'ha confermato anche a Palermo dove ha vinto con una prestazione autorevole come s'era già visto in Champions. La Roma deve trovare la calma e le certezze che ha perso. Non c'è un'identità di gioco. Manca un centravanti e Dzeco non sta rendendo per quello che ci aspetta. Garcia è l'allenatore e dunque ha una grande responsabilità. Ma non è tutta colpa sua perché vanno divise con i giocatori e la società. Ogni estate cambia 10-15 giocatori cedendo i migliori, specie in difesa che è il punto debole. La Lazio ha perso molto dall'anno scorso, sembrano due squadre diverse. La vedo un po' nervosa. Considero Pioli un ottimo allenatore. Mi sorprende il Verona ultimo in classifica con quell'organico. La Roma doveva avere certezze dopo due anni con Garcia e invece rischia di non competere su nulla. Gli italiani bravi ci sono solo che i giovani vanno fatti giocare come succede altrove. Qui devono andare all'estero, vedi Verratti, per emergere. I giovani sono trascurati e va fatto qualcosa. Insigne per me è il miglior talento".