Avv. Pezzano a RBN: "Ecco cosa non quadra nelle motivazioni del caso plusvalenze. Il Tar sarebbe una mossa forte"

L'avvocato Gabriele Pezzano, esperto di diritto sportivo, ha parlato a Radio Bianconera delle motivazioni della sentenza sul caso plusvalenze che riguarda la Juventus: "La sentenza spiega le ragioni per cui le sanzioni devono essere particolarmente afflittive ma non spiega come vengono scelte in concreto. Non spiega perché sono dati 15 punti di penalità e sarà un punto per la difesa. Poi c'è un altro problema. Contestano l'art. 4 e 31, ma l'art. 4 è una norma di chiusura, che si utilizzano quando non c'è una norma specifica. Quella specifica c'è ed è l'art. 31. Sono alternativi questi".

Poi ha aggiunto: "C'è un altro profilo che va evidenziato e mi sono stupito di non averlo trovato nella sentenza, l'art. 7 prevede che le società abbiano delle attenuanti, se hanno adottato sistemi di gestione e controllo. La Juve ha sicuramente questo e credo che la difesa lo abbia rappresentato. Non trovo una parola su questo nella sentenza e quindi andrebbe specificato".

Su quanto sarà lunga la strada per la Juventus l'avvocato è chiaro: "Al di là dei trenta giorni per il ricorso, il Collegio di Garanzia decide con tempistiche molto brevi rispetto alla giustizia ordinaria. Non dovremo aspettare semestri o anni, probabilmente si pronuncerà in qualche mese, sicuramente entro la fine del campionato. Sul dopo c'è una grande incognita, dipenderà dalle scelte della società. Andare al Tar sarebbe una mossa forte".

Mentre sul caso stipendi ha concluso dicendo: "E' un po' presto per fare previsioni, soprattutto per quanto riguarda le sanzioni. Al momento la manovra stipendi dovrebbe rientrare nell'art. 31, ossia punite con sanzioni inferiori rispetto alla penalizzazione in punti".