Audero, il numero uno della Primavera sugli scudi, para rigore a Tevez. Roussos, pareggio e fallo da rigore su Pereyra. Poco serviti gli attaccanti

20.08.2014 19:25 di Antonio Guerra   vedi letture
Audero, il numero uno della Primavera sugli scudi, para rigore a Tevez. Roussos, pareggio e fallo da rigore su Pereyra. Poco serviti gli attaccanti
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© foto di Federico De Luca

Audero 6,5 – Il lungo portiere italo-indonesiano ha talento, nel corso della stagione avrà modo e tempo per mettersi in mostra. Al primo minuto nulla può sulla conclusione in stile colpo da biliardo di Tevez, con il passare dei minuti viene chiamato in causa diverse volte, risponde a mano aperta sulla conclusione di Evra, disinnesca il rigore calciato da Tevez, qualche incertezza sull’uscita che poi consente a Pereyra di firmare il 4-1.

 

Mestre 6 -  Parte dal suo piede il cross per il momentaneo 1-1 della formazione Primavera in maglia blu. Discesa sulla destra e pallone invitante per Roussos che mette in rete. Nel corso del primo tempo deve arginare le discese di Vitale ed Evra. Buca l’intervento assieme al compagno Parodi quando Llorente con una finta si libera si entrambi e poi colpisce la traversa con un pallonetto

 

 Pellizzari 5,5 – Luci ed ombre per la coppia di centrali dell’undici di mister Grosso, durante i primi quarantacinque minuti di gioco hanno di fronte campioni come Tevez e Llorente, la differenza c’è e si vede. Da valutare meglio con avversari di categoria.

 

Parodi 5,5 – Dimostra buona personalità quando in piena area di rigore si concede un dribbling su Llorente, lo spagnolo si rifà qualche minuto dopo in occasione del raddoppio bianconero, stop a seguire e via diretto verso la porta di Audero.

 

Severin 5,5 -  Lichtsteiner e Pereyra sono clienti scomodi, il laterale sinistro si impegna e in diverse occasioni riesce a tamponare le discese del duo bianconero. Poi con il passare dei minuti lo svizzero e l’argentino riescono più volte ad affondare sulla corsia mancina.

 

Macek 5,5 - Non si vede spesso durante la prima frazione di gioco, al minuto numero quindici si impossessa del pallone e cerca subito la verticalizzazione per Somasi.

 

Pellini 6 - Il capitano della Primavera durante il primo tempo è in versione recupera palloni, corre, lotta, si impegna.

 

Roussos 5,5 - Croce e delizia per il numero otto allenato da Fabio Grosso. E’ l’autore del momentaneo pareggio della Primavera, cross perfetto di Mestre, inserimento dalle retrovie e piattone vincente. Ingenuo il fallo su Pereyra in occasione del penalty ben respinto poi da Audero.

 

Clemenza 5,5 - Ha il compito di fungere da collante tra il reparto avanzato e il centrocampo, offre poco, avversari come Pirlo, Marchisio e compagni gli concedono pochi palloni. Da il là all’azione del pareggio firmato da Roussos.

 

 Donis 5,5 - Poco assistiti i due attaccanti, al sesto minuto fa a sportellate con Chiellini, il duello è vinto dal numero tre bianconero. Avrà modo di testare le sue doti offensive con avversari di ben altra pasta.

 

Soumah 5,5 -  Si muove tanto l’attaccante bianconero, offre profondità alla manovra, dalle sue parti però non arrivano tanti palloni, sicuramente un buon test sul piano della tenuta fisica.