Antonini: "Milan-Juve sarà una bella partita perché sono due squadre che giocano a viso aperto. Giocano bene tutte e due, la Juve sta vincendo "

21.10.2016 18:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Antonini: "Milan-Juve sarà una bella partita perché sono due squadre che giocano a viso aperto. Giocano bene tutte e due, la Juve sta vincendo "
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Luca Antonini dichiara a Mediaset: “Cosa mi aspetto da Milan-Juve? Sarà una bella partita perché sono due squadre che giocano a viso aperto. Giocano bene tutte e due, la Juve sta vincendo anche se non sta giocando benissimo, ma è una grandissima squadra. Il Milan sta facendo bene e finalmente questa sarà una sfida al vertice, visto che negli ultimi anni non era più così. Differenze tra questo Milan e quello in cui giocavo io? Il mio era un Milan con più campioni rispetto a questo ma il Milan di oggi mi piace molto perché ha uno spirito combattivo, non molla mai ed è una squadra molto umile. Montella ha portato la giusta mentalità per questo Milan. Da quanto ho potuto capire il vero leader del Milan è Montella e la squadra penso che abbia percepito questa cosa. Viene fuori la sua personalità, da giocatore ha fatto una carriera importantissima ma anche il curriculum da allenatore è buono, è giovane ma ha già allenato la Roma, la Fiorentina e la Samp: in questo momento di cambiamento penso che Montella sia il mister più adatto per questi giocatori.  Juve imbattibile? La Juventus è una grande squadra ed è formata da grandi giocatori. Quando giocavo nel Milan c’era Ibra che era il giocatore di personalità che con un colpo ti faceva vincere molte partite. I bianconeri sono forti perché hanno giocatori che da soli ti risolvono le gare: quest’anno non stanno giocando benissimo però portano a casa i tre punti, sia in campionato che in Champions.

Carenza di grandi terzini italiani? Tra le grandi squadre forse il Milan è quella che ha glie sterni bassi più di prospettiva. Calabria e De Sciglio sono giovani e poi ci sono Antonelli e Abate che sono certezze. Il problema dell’Italia è più a sinistra che a destra. Anche in Nazionale a sinistra non si riesce a trovare un punto fermo. Bisognerebbe guardare anche nelle serie inferiori dove ci sono giocatori di qualità. Un pronostico per Samp-Genoa? Nel derby di Genova non ci sono mai favorite. E’ una partita a parte, è un match bellissimo, penso sia il derby più bello d’Italia. Io tiferò Genoa perché sono legato a quei colori e a quei tifosi che mi hanno aiutato molto nei momenti di difficoltà. Ho anche avuto la fortuna di segnare in un derby, mi auguro che possa vincere il Grifone anche perché vincere in casa della Samp ha un altro sapore.”