Anastasi: "La Roma non può permettersi di perdere con la Juve, i bianconeri non si accontenteranno del pari. Match aperto ad ogni risultato"

Pietro Anastasi, ex attaccante della Juventus, club nel quale ha giocato dal 1968 al 1976, si sofferma, intervistato da "IlSussidiario.net", ad analizzare i temi salienti di Roma-Juventus, match che andrà in scena lunedi all'"Olimpico": "La Roma non può permettersi di perdere, in quel caso il campionato sarebbe finito. I giallorossi, poi, dovranno guardarsi anche dal Napoli. Per i capitolini è l'ultima occasione di riaprire il campionato, il pareggio non servirebbe a molto. Con un pari, infatti, le cose non cambierebbero, lo scudetto resterebbe sempre lontanissimo, dato che il distacco in classifica con la Juve sarebbe sempre lo stesso, con lo scontro diretto già passato. La Juve? Non credo che i bianconeri si accontenteranno del pareggio, non è mai la cosa ideale da fare.

E' sempre meglio puntare al massimo risultato per non avere spiacevoli sorprese. L'assenza di Pirlo? Diciamo che la Juve si è sempre messa bene in campo, anche quando mancava Pirlo. Penso che il posto del regista verrà preso da Marchisio, con l'inserimento di Pereyra. Un pronostico sul match? Potrà succedere di tutto, Roma-Juventus è una partita aperta ad ogni risultato".