Amoruso: "Per il Napoli una gara proibitiva: conteranno due aspetti, ma soprattutto l'approccio della Juve"

21.12.2014 18:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Amoruso: "Per il Napoli una gara proibitiva: conteranno due aspetti, ma soprattutto l'approccio della Juve"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nicola Amoruso, ex attaccante bianconero, è intervenuto ai microfoni di vivicentro.it per parlare della sfida di Supercoppa:

Il bianconero contro l’azzurro, lunedì ci sarà Juventus-Napoli e ci si giocherà un trofeo…

“Sarà una partita aperta a tutti i risultati, nonostante sia proibitiva sulla carta per il Napoli. E’ una gara secca e gli azzurri possono mettere in difficoltà la squadra di Allegri. Ci voleva una prestazione positiva come quella con il Parma per prepararsi al meglio e così è stato”.

Rafael o Buffon?

“Non c’è dubbio, il paragone è ingiusto, Buffon è un portiere unico che sta facendo la storia del calcio mondiale”.

Higuain o Tevez?

“Questa è la sfida che mi piace di più, pur non vivendo in questo momento un ottimo momento. I campioni ne sanno venire fuori nelle grandi occasioni. La Juventus ha fiducia e tranquillità, ma non sarà facile”.

E’ d’accordo con Allegri quando dice che il Napoli è il peggior avversario che potesse capitare in una gara secca?

“A questi livelli non c’è difficoltà che tenga. Il Napoli avrà più motivazioni, ma dipenderà dall’approccio dei bianconeri alla gara”.

 

Arbitri e ancora arbitri, la scorsa finale tra Napoli e Juventus di Supercoppa fu una ‘tragedia’ sportiva con tanti errori, ora che cosa dobbiamo aspettarci?

“Parlare degli arbitri è un po’ noioso, anche se ne parliamo spesso. C’è buona fede di sicuro e che possano sbagliare è normale ed umano. Gli errori vanno presi per quelli che sono…”

Dove può vincerla il Napoli?

“Dipende dall’approccio alla gara e da quello che concede a livello difensivo sempre la 'Vecchia Signora'. C’è differenza, ma non è abissale: il Napoli è tra le cinque forze del campionato”.

Come giudica il rendimento del Napoli in campionato?

“Altalenante. L’eliminazione dalla Champions League ha pesato molto sul rendimento in campionato della squadra e sugli obiettivi prefissati iniziali. Ha bisogno di continuità e dei suoi campioni, oltre a maggiore attenzione in difesa. E’ in corsa per il terzo posto e può raggiungerlo”.

La Juve, dal canto suo, continua a vincere anche se la Roma tiene il passo

“Sarà una sfida fino all’ultimo tra Juventus e Roma. I giallorossi sono una squadra matura che gioca un calcio diverso, propone uno spiccato possesso palla ed è meno aggressiva. Questo può fare la differenza alla fine, con i bianconeri che non hanno più quell’aggressività che farà perdere qualche punto di troppo”.

Un calciatore come Hamsik, perché non riesce ad esprimersi più al meglio secondo lei?

“Non riesce ad essere incisivo in fase offensiva. Ha sempre fatto la differenza per quello, non avendo capacità difensive. Mancano i suoi apporti offensivi e i gol. Non so se è il ruolo a pesare, ma forse la scarsa fiducia sta facendo la differenza in questo momento. Resta uno di quelli che suda la maglia e dispiace vederlo non al massimo”.