Allegri tifava Juve? Tutto vero. Ecco cosa dichiarava nel 2011 su Juve, Calciopoli e non solo

21.08.2014 21:45 di  Danilo Fago   vedi letture
Allegri tifava Juve? Tutto vero. Ecco cosa dichiarava nel 2011 su Juve, Calciopoli e non solo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Diversi tifosi ieri avranno ironizzato dopo aver sentito le dichiarazioni di John Elkann sul passato juventino di Max Allegri. Questa volta però non si è trattato della solita dichiarazione di circostanza, in quanto il tecnico toscano aveva già sottolineato in passato la sua passione per il mondo bianconero. Ecco cosa dichiarava in un'intervista a "Repubblica" del settembre 2011 agli inizi della sfida scudetto con la prima Juve di Conte e pochi giorni prima dell'andata giocata allo Juventus stadium: "Io juventino? Sì, certo. Da ragazzo, quando ci si innamora delle squadre che vincono. E poi in quella Juve c'era Platini: tecnica e cervello. Poi cresci e se ti piacciono le squadre che giocano bene, come sono sempre piaciute a me, ti invaghisci appunto del gioco e di chi ti fa divertire: quindi il Milan di Sacchi e poi ancora la Juve dell'era Lippi".

Lo stesso anno, a maggio, dopo lo scudetto conquistato ai danni dell'inter, Allegri rilasciava anche una simpatica intervista alle "Iene" mostrando di non avere peli sulla lingua. Ecco alcuni stralci: "Un aggettivo per Luciano Moggi? Geniale perché quello che ha fatto nel calcio… è stato qualcosa di eccezionale. Ora che non c’è Moggi il calcio è più pulito? Io credo che sia stato sempre pulito… si strumentalizza un po’ troppo. Mazzarri? Incazzoso. Mourinho? Un pò patetico perchè ripete sempre le stesse cose al punto di diventare banale". Infine sulla vita personale: "La cazzata più grande che hai fatto nella vita? Mi spiace dirlo ma l’ho fatta quando ho lascito la mia ex fidanzata, mi dovevo sposare, due giorni prima del matrimonio. Le ho mancato molto di rispetto. Se darei una bottarella a Belen? Una no, due sì. È veramente bella".