Agresti (Corsport): "Creato un solco tra Juve e Roma. I giallorossi partono avanti uno a zero"

02.10.2014 18:00 di  Danilo Fago   vedi letture
Agresti (Corsport): "Creato un solco tra Juve e Roma. I giallorossi partono avanti uno a zero"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Stefano Agresti, giornalista del Corriere dello Sport, presenta così il match tra Juve e Roma dopo le fatiche di coppa: "E’ stato più di tre mesi senza prendere gol, Buffon. Da Godin ad Arda Turan (ma Godin c’era anche ieri sera, là in mezzo alla difesa avversaria: la sua presenza non ci porta fortuna, proprio no). L’effetto non è lo stesso: il 24 giugno il colpo di testa dell’uruguaiano eliminò l’Italia e ribaltò il nostro calcio; stavolta la rete sporca del gol di Arda Turan non è dunque devastante, ma un effetto ce l’ha: crea una frattura tra Roma e Juve, le nostre grandi duellanti, giusto alla vigilia dello scontro diretto. I numeri, ora, dicono che i giallorossi vanno meglio, tra campionato e Champions: sei vittorie e un pari in sette partite, contro gli stessi sei successi dei rivali ma con una sconfitta. E questo ha conseguenze psicologiche non trascurabili: il gruppo di Garcia arriva con il morale a mille dopo avere fatto innamorare l’Inghilterra, quello di Allegri probabilmente con qualche insidioso dubbio. Del resto, la Roma a Manchester è stata più convincente rispetto alla Juve in quel di Madrid, e non solo per il risultato. Se a tutto ciò si aggiunge il giorno di riposo di vantaggio deciso dal calendario, diciamo che la Roma si avvicina allo scontro diretto avanti 1-0. Come il gol di Totti, come il punto conquistato contro il City. Ma conta poco, questo gol virtuale: la Juve ha uno stadio infuocato pronta a spingerla e una forza di reazione plasmata da tre stagioni trionfali. Sarà una sfida alla pari.



Semmai, viene da chiedersi se la Juve non abbia davvero qualche complesso internazionale. In Italia è difficile che non vinca le partite più tirate e combattute, mentre in Europa accade esattamente il contrario. Succedeva a Conte, è capitato ad Allegri. E forse i segnali di nervosismo mostrati dal tecnico bianconero in diretta tv di fronte alle critiche di Sacchi non sono casuali".