ECCOLO, FINALMENTE, IL VERO BEPPE MAROTTA

Eccolo, finalmente, il vero Beppe Marotta. Il Direttore Generale Area-Sport della Juventus, nella giornata di ieri, assieme al suo braccio destro Fabio Paratici, ha dimostrato (se ce ne fosse bisogno) tutto il suo grandissimo “valore” di dirigente. Ha messo prima a segno un doppio colpo di mercato con l’Udinese, prelevando in quanto a freschezza atletica, abnegazione e duttilità tattica due tra i migliori 5/6 interpreti in quel ruolo attualmente in Italia: Kwadwo Asamoah e Mauricio Isla. Ma non gli è bastato, ha avuto anche il tempo di ringhiare contro l’asse Genoa-Inter che aveva messo occhi e mani sul gioiello del Pescara di Zeman, Marco Verratti (fa sorridere come le due milanesi abbiano ormai necessità di operare in mercato in sinergia con altre squadre per poter fare operazioni onerose). Grazie ad alcune telefonate “molto convincenti”, il buon Marotta ha di fatto messo la parola fine sul futuro del ragazzo pescarese, che da parte sua ha sempre manifestato la volontà di giocare nella Juventus. Negli anni passati, l’Amministratore Delegato della Juventus è stato spesso criticato, e altrettanto spesso ingiustamente (soprattutto la scorsa estate). Nessuno ha però ben capito le difficoltà a cui andavano incontro i dirigenti bianconeri quando cercavano, spesso invano, di portare a Torino gente motivata e di livello in una Juventus che faticava a ritornare quella di un tempo.
Adesso, grazie soprattutto al lavoro di Antonio Conte, quest’ultimo tassello è stato messo a posto. La Signora è ritornata sexy, stuzzicante, seducente. La vittoria del campionato ha giovato anche sotto questo punto di vista, ridando alla Juventus quell’importanza internazionale che le permetterà di sedersi ai tavoli delle trattative più importanti, con maggior prepotenza. Con questi primi colpi, senza dimenticarci il baby portiere Nicola Leali, prelevato dal Brescia, la Juventus ha di fatto lasciato intendere alla concorrenza che la vittoria dello Scudetto non è che l’inizio di un ciclo. L’estate che ci attende si prospetta “grassa” per i tanti sostenitori juventini, anche per quelli più esigenti in sede di mercato. La gente vuole un nome di primissimo livello là dove c’è bisogno di buttare dentro il pallone, soprattutto un uomo che sia in grado anche di dare alla Juventus un’importante immagine internazionale dopo l’addio di Alessandro Del Piero. Se questo è l’inizio, beh, ne vedremo delle belle.