Calabro' a Gazzetta: "Da cittadino sono stupefatto"

02.06.2012 09:00 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Calabro' a Gazzetta: "Da cittadino sono stupefatto"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Il giudice Calabro', intervistato da Carlo Laudisa su Gazzetta parla dell'inchiesta di Scommessopoli: «Non entro nel merito delle inchieste: non ho conoscenze dirette e evito riferimenti per deontologia professionale. Da cittadino, però, sono stupefatto da alcune situazioni capitate alle persone (e sottolineo la parola persone) coinvolte nell’inchiesta. Gli organi d’informazione fanno bene il loro lavoro, ma stupiscono le immagini all’arrivo della polizia all’alba a Coverciano o la diffusione della foto dei genoani indagati, ancor prima che venisse verificata la loro posizione. Servono tante verifiche. Intanto i calciatori sono stati messi alla gogna. Anche se sono uomini pubblici, come tutti sono innocenti sino a prova contraria. In un’indagine la sola foto di Criscito è tutto e nulla, ma la reputazione è già demolita, anche se fosse innocente».

Sulla spettacolarizzazione:  «L’esempio viene dai pm di Bari che non hanno mai dialogato in pubblico con gli indagati e hanno custodito i tempi del loro lavoro. A tutela di tutto e tutti. l p.m. di Cremona ha risposto in pubblico ad alcune critiche, sostenendo d’aver atteso la fine del campionato per adottare alcuni gravi provvedimenti. Un vero autogol. Per la custodia cautelare occorrono 3 requisiti: pericolo di fuga, d’inquinamento delle prove e della reiterazione del reato. Allora o non c’erano gli elementi per l’arresto o è stato un rischio ritardarli. Certe esternazioni sono da evitare».

Infine su Buffon:  «Troppo clamore sulle indagini, ma Gigi è stato ingenuo con l’espressione "meglio due feriti che un morto". Credo si riferisse alle situazioni tipiche dei club già appagati a fine stagione. La Figc dovrebbe intervenire. Ma non lo fa mai...Vediamo se da questi movimenti si risale davvero a scommesse calcistiche. In tal caso Gigi rischierebbe almeno 18 mesi. Ma è tutto da vedere. Certo, non è etico e non mi piace che sperperi così i soldi. E’ uno schiaffo a chi non arriva a fine mese. Ma anche la tempistica di queste notizie non mi tranquillizza».