LETTERA DEL TIFOSO Lorenzo: "Dalla parte della Juventus, sempre"

Cara redazione di TuttoJuve, sono un vostro attento lettore, vi scrivo per condividere alcune considerazioni sulla questione contrattuale di Del Piero. Non c’è dubbio che il dibattito in corso abbia ormai sovrastato l’interesse per questo finale di stagione. Complice le ultime grandi prestazione del nostro numero 10 e la sosta dello scorso weekend che ha spostato l’attenzione sul calcio non giocato. Una premessa: sono un tifoso juventino dalla nascita, sono cresciuto con il mito della juve di Zoff, Gentile, Cabrini…con il mito di Michel Platini, e sono coetaneo di Alessandro Del Piero. Mi pare superfluo ricordare numeri e record del più grande bianconero di sempre. Ma, pur amando Del Piero  -come credo tutto il popolo bianconero -, ritengo anche che la storia del rinnovo o non rinnovo abbia superato tutti i limiti. Insomma, anche il popolo juventino, anche voi e altre testate filo bianconere, siamo un po’ tutti caduti nel trappolone di chi juventino non è, di chi è mediaticamente più forte, di chi deve trovare qualche escamotage per far calare l’attenzione sulla grande annata degli uomini di Conte, per distrarre sperando in un nostro passo falso. Concordo quindi pienamente con il vostro articolo di oggi “IL FUTURO E' DOMANI, MA NON CADIAMO NEL GIOCHINO...” (Link:  http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=90737) perché è indubbio, come scrive Pavan, che il merito di questa grande annata sia “di tutti”. Certo, anche del Capitano, ma soprattutto di Conte, e anche di ognuno dei singoli che vestono la nostra maglia. Siamo ad un mese esatto dalla fine della stagione, siamo in testa alla classifica e in finale di Coppa Italia. E cosa facciamo? Stiamo a discutere se prolungare di un anno il contratto di Del Piero. Ma scherziamo? Quando un anno fa nel famoso videomessaggio lo stesso Del Piero annunciò che avrebbe firmato l’ultimo contratto con la Juve (per un anno) e quando il presidente Agnelli, ad ottobre, ha ricordato che questa sarebbe stata la sua ultima annata in bianconero.

Come tutti, vorrei vedere per sempre ADL in campo con noi, ma ricordiamoci che ha 38 anni, e che tutte le favole più belle hanno un inizio ed una fine. Si è ritirato Boniperti, hanno smesso (qualcuno ha perfino cambiato casacca) i grandi “mondiali” della Juve di Trapattoni, si è ritirato Furino, ed un fuoriclasse come Platini ha appeso le scarpette al chiodo già a 32 anni. Chi non ha sofferto per l’addio di Vialli e Ravanelli il giorno dopo la vittoria sull’Ajax a Roma, chi non ha versato qualche lacrimuccia per l’ultima partita di Pavel Nedved? Certo che dispiacerà moltissimo a tutti quando Alex se ne andrà, ma prima o poi dovrà succedere. E la Juve andrà avanti, come c’è stata prima di Alex e come ci sarà dopo. Un altro anno con Del Piero per giocare l’ultima Champions? Ok, va benissimo. E fra dodici mesi chi ci assicura che non sarà la stessa storia? Petizioni, striscioni allo stadio, e così via. Anche l’intervista uscita oggi su Vanity Fair non è il massimo. Così come abbiamo criticato Agnelli per l’uscita di ottobre (poteva almeno aspettare a dire una cosa che si sapeva), così oggi bisogna prendere atto che se qualche sassolino Del Piero se lo fosse tolto a giugno, sarebbe stato forse meglio. Ma tant’è. Nessuno metterà mai in dubbio tutto quello che Del Piero ha fatto e rappresenta, forse nessuno ci sarà mai più del suo livello in futuro, ma senz’altro la Juve andrà avanti. Come sempre dal 1897. Se pensiamo che dopo “le roi” Michel abbiamo avuto Marino Magrin….
Lorenzo Benocci
(socio Juventus Club Doc Valdorcia Beppe Furino)