QUAGLIARELLA: "Vittoria importante contro una grande squadra"

L'attaccante è tornato al gol contro la sua ex squadra
02.04.2012 13:30 di  Domenico Aprea   vedi letture
QUAGLIARELLA: "Vittoria importante contro una grande squadra"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Se fosse entrato quel suo gol a pochi minuti dall'ingresso in campo, probabilmente, sarebbe venuto giù lo stadio. E, allora, non rammarichiamoci più di tanto: pensiamo che forse è meglio che il suo bolide da centrocampo di sinistro (che non è nemmeno il suo piede preferito) non abbia "gonfiato la rete" uccellando De Sanctis. Ma, attenzione, meglio così soltanto perché l'impianto è nuovo, è di proprietà, è costato parecchi soldini e serve alla Juventus da qui fino ai prossimi tantissimi anni. Perché, parliamoci chiaro, sarebbe stato fantastico veder segnare Fabio Quagliarella con uno dei "suoi" gol, quelli del suo repertorio, quelli che l'hanno reso famoso, proprio contro la sua ex squadra, il Napoli. Poco importa, però, perché nel finale ci ha pensato capitan Alex Del Piero ad apparecchiare la tavola affinché Eta Beta potesse gustarsi un piatto atteso da tempo: gran giocata di Pinturicchio sulla trequarti, movimento impeccabile della punta stabiese premiato da Alex con un passaggio con i giri giusti che si è trasformato nel gol del 3-0 grazie al destro secco del numero 18 bianconero. Il gol dell'ex è dunque arrivato: lui, Fabio, non ha esultato per non inasprire ulteriormente un rapporto logorato dal suo addio, due estati fa, per approdare alla Juve, una delle squadre più "odiate" dai tifosi partenopei. Tifosi che, comunque, non gli perdonano nemmeno il fatto di non aver esultato perché, secondo loro, non è così che si dimostra il rispetto. In entrambi i casi, dunque, per qualcuno Quagliarella ha e avrebbe sbagliato. Discorsi da bar che lasciano il tempo che trovano e che, onestamente, ci interessano poco. Ognuno ha una sua idea e difficilmente qualche ragionamento potrà fargliela cambiare. Torniamo a ciò che è successo in campo, perché la rete di Quaglia ha riempito di orgoglio, ancora una volta e ancora di più, tutta la gente di Castellammare di Stabia, tutti i suoi amici del Rione Annunziatella, tutti gli abitanti del condominio "Nuovo Tetto", lì dove ha trascorso la sua infanzia prima di inizare il percorso di crescita come calciatore e come uomo in giro per l'Italia. Per qualcuno Quaglia avrà sbagliato, ma non per chi è di Castellammare di Stabia perché Fabio è come un figlio a cui tutti vogliono bene.

E' figlio della terra stabiese e guai a chi lo tocca. Per noi non sarà mai un traditore, da noi sarà accolto sempre come un eroe. Sarà sempre applaudito e godrà della nostra stima incondizionata, qualunque cosa accadrà. Ieri sera, Fabio ha dimostrato, ancora una volta, di poter essere tranquilamente l'attaccante titolare della Juventus: ha le qualità, ha i numeri, ha le giocate, ha tutto per prendersi il ruolo, tenerselo stretto e legittimarlo. Il periodo buio, iniziato dal suo grave infortunio al ginocchio, sembra finalmente volto al termine. Dopo il gol del 3-0, Quagliarella avrebbe voluto gioire come un pazzo (e dentro di sè era sicuramente un vulcano in piena attività), ma non lo ha fatto e chi tifa Juve (e chi è fan del giocatore) spera possa presto tornare al gol per sprigionare un'esultanza vera. "Vittoria importante contro una grande squadra! Grazie per il vostro sostegno!", ha dichiarato la punta ventinovenne. Anche in queste dichiarazioni rilasciate sul suo account ufficiale di Facebook, appare un Quaglia "politically correct": è giusto così e qui si nota anche l'intelligenza della persona. Non si sbilancia, nonostante per lui sia stata una serata da ricordare, ringrazia chi non gli fa mai mancare l'affetto e sottolinea la forza di un'ottima squadra come il Napoli: vincere contro gli azzurri, avversari temibilissimi, fortifica maggiormente il valore dei tre punti acquisiti. La Juve continua la corsa scudetto consapevole di avere a disposizione un Fabio Quagliarella più convinto, più deciso, più voglioso e più in forma che mai. Le gerarchie offensive, a quanto pare, potrebbero cambiare; Antonio Conte ci sta pensando e, nella sfida pre-pasquale del tardo pomeriggio di sabato a Palermo, Fabio Quagliarella potrebbe scendere in campo dal primo minuto.