ALESSIO, conferenza integrale: "Antonio molto amareggiato, ha subito un'ingiustizia. Squadra arrabbiata: in campo per vincere. In difesa provati Vidal e Marrone. Avanti col 4-3-3. Chiellini a Firenze? Ci contiamo"

Sullo scranno del Media Center di Vinovo, oggi non c'era il leader Antonio Conte, espulso nel match di mercoledì pomeriggio contro il Bologna e costretto a saltare la gara in programma domani sul campo del Genoa. A tenere la conferenza stampa di vigilia è stato l'allenatore in seconda Angelo Alessio. TuttoJuve.com ha seguito in diretta l'evento, riportando integralmente le sue dichiarazioni:

La costante di tutta la vostra prima parte di campionato è stata quella di costruire un'enormità di occasioni, non sempre finalizzate. Nelle ultime partite sono calati i punti, ma anche le occasioni. State lavorando su questo? Perchè sta avvenendo ciò? V conoscono di più?
"Non direi che abbiamo avuto meno occasioni. Abbiamo avuto tante occasioni, anche nelle ultime partite, soltanto che purtroppo a volte ha parato il portiere, a volte i nostri attaccanti sono stati precipitosi, però stiamo lavorando, abbiamo lavorato anche in questi giorni e spero che tutti questi giocatori riescano ad ottenerli".

Qual è la sua ricostruzione dell'espulsione di Antonio di mercoledì e se in questi giorni lo ha visto particolarmente arrabbiato per il fatto che domani non può andare in panchina...
"Antonio, innanzitutto, Antonio ha subito un'ingiustizia. Noi eravamo tutti lì e sappiamo come sono andate le cose: erano presenti anche dei giornalisti. E' molto amareggiato in questo momento, proprio per questa giornatadi squalifica che gli è stata attribuita".

Vista l'emergenza in difesa, Vidal è l'unica soluzione in difesa alla quale avete pensato in questi giorni? O ci sono delle alternative?
"Abbiamo provato sia Vidal che Marrone. Ora dopo l'allenamento di questa mattina Antonio prenderà una decisione". 

Perchè Matri fa dieci gol, Borriello zero, e si cerca sempre di vedere Borriello meglio rispetto a Matri in una formazione titolare?
"Antonio crede molto che gli attaccanti che di solito giocano siano quelli chiamati in causa per vincere quella partita. Non c'è una gerarchia in questo". 

Sempre a proposito di questa emergenza in difesa, è probabile anche un ritorno al 3-5-2? O si manterrà il 4-3-3?
"Penso che in questo momento di necessità, di difficoltà che abbiamo, non andremo a modificare, anche perchè i difensori sono contati e quindi andremo avanti con questa situazione tattica".

Vista questa serie di pareggi e visto che le squadre dietro si avvicinano, vede questa partita contro il Genoa come una sorta di crocevia del vostro campionato?
"Il nostro atteggiamento e il nostro spirito è quello di fare il massimo e di vincere, quindi non ci preoccupiamo assolutamente di niente".

Ci sono possibilità di recuperare Chiellini per Firenze?
"Chiellini sta lavorando con lo staff medico, è chiaro che ci contiamo. Ma bisogna essere anche cauti, perchè è un'infortunio che riguarda un muscolo particolare e non bisogna sbagliare nulla, per non incorrere poi in una ricaduta che sarebbe molto peggio".

Lei come preparerà la gara dal punto di vista psicologico? E' evidente che Conte partecipa molto all'azione della squadra, urla, si sgola, è quasi un giocatore aggiunto. Quali sono le caratteristiche in comune che ha con Conte e quali sono i punti di differenza. Dove agirà in una partita delicata come quella di domani, dove il pubblico si fa sentire?
"Io e Antonio siamo molto in sintonia, quindi, ripeto, questa squadra ha una sua fisionomia, ha uno spirito, ha alle spalle un lavoro di otto mesi. La squadra sa quello che deve fare, anzi, domani sarà ancora più arrabbiata in virtù di questa situazione. I giocatori raddoppieranno sicuramente le energie, più determinazione, più rabbia per questa situazione che si è venuta a creare".

E' la prima volta che vi trovate a inseguire, senza neanche la possibilità di superare il Milan in un eventuale recupero. Pensa che possa incidere a livello psicologico?
"Per noi non cambia nulla. Era così anche quando eravamo in testa. Il nostro spirito è quello di fare il massimo in ogni gara e di vincere ogni partita. Siamo secondi, ma lo spirito di vincere ogni partita è quello. Scenderemo in campo con quella determinazione perchè quello che conta è vincere".

Si può dire che lei è un po' il tattico dello staff tecnico ed è quello che ha invogliato Conte a passare dal 4-2-4 al 4-3-3?
"No, la mente è sempre Antonio. C'è uno staff alle spalle che lavora sulle sue indicazioni. Non ci sono soltanto io, ci sono altri componenti dello staff molto validi, è tutto un lavoro di èquipe, ma comunque le decisioni le prende sempre Antonio".

Ha detto che l'espulsione è stata ingiusta: secondo lei può essere una conseguenza del fatto che Conte si è lamentato in passato dell'operato degli arbitri?
"Io rimarrei su questa partita, senza dilungarmi sulle altre, senza tornare indietro su altri episodi. Antonio si è comportanto sempre rispettando le regole. E' chiaro che se qualcuno vuole vedere qualcos'altro, ne prendiamo atto e andiamo avanti".

Cosa temete di più della partita di domani, sia dal punto di vista tattico che ambientale...
"Ma noi affronteremo il Genoa come abbiamo affrontato tutte le squadre contro le quali abbiamo giocato: con quella determinazione e con quella voglia in più di fare risultato"(redazione TuttoJuve.com).

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