JUVE, ultimo tentativo per Grosso. Le alternative sono Dossena e Adriano

Domani o mai più: Lione e Juventus si in­contreranno per trovare una soluzione all’affare Grosso (che pur di coronare il suo desiderio è pronto a ri­metterci 500mila euro di premi che doveva ricevere dal Lione).
I francesi, però, almeno per il momen­to non mollano. Hanno pre­so Aly Cissokho dal Porto e nel ruolo ma non abbassano le pre­tese, quat­tro milioni. Parlano di bi­lancio da tutelare e non sembrano disposti non solo a svendere, ma neppure a fare uno sconto. Piuttosto si dicono disposti a tenerselo. Il direttore spor­tivo Alessio Secco è arrivato a offri­re un milione e mezzo e nel corso delle ultime quaran­totto ore è salito a due mi­lioni più un bonus legato ai risultati della Juventus in questa stagione. Mentre l’accor­do con il giocatore c’è già per un triennale da 1,7 mi­lioni a stagione.
L’impressio­ne è che alla fine si riesca a raggiungere l’accordo sulla base di due milioni.

I bian­coneri alzeranno la loro pro­posta e i francesi abbando­neranno la loro rigidità. An­che perché il braccio di fer­ro non conviene a nessuno.
Se dovesse sal­tare l’operazione Grosso i dirigenti bianconeri potreb­bero buttarsi su Dossena del Liverpool. Il terzino non trova spazio nel Liverpool e alla fine Benitez potrebbe anche darlo in prestito per una stagione. Su di lui c’è sempre il Napoli ma la si­tuazione non è facile. Alessio Secco potrebbe però anche sfruttare i rappor­ti tesi che in questo momen­to sono evidenti tra Adria­no e il tecnico del Siviglia. Il terzino brasiliano, 24 anni, con passaporto spagnolo e quindi comunitario, e il suo allenatore sono ai minimi termini. E proprio per que­sto motivo il club spagnolo potrebbe cederlo in prestito: se dovesse saltare l’operazione Grosso il difensore del Siviglia può diventare l’occasione giu­sta.