QUAGLIARELLA A JC: "Non è stato facile dopo l'infortunio. Cerco di ritagliarmi uno spazio da 13 mesi e di sfruttare le occasioni. Storari? Nello spogliatoio ci siamo abbracciati"

Fabio Quagliarella, intervistato da Juventus Channel al termine della sfida col Catania, ha espresso la propria soddifazione per l'ottima prestazione personale e di tutta la squadra bianconera. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:
Ti ha fatto più male colpire la traversa o il colpo di Storari?
"La traversa, perchè la botta durante l'esultanza non me l'aspettavo. Ero tutto intento a proteggere lo zigomo: ho detto, 'non vorrei mai che qualcuno mi dà un'altra botta allo zigomo', invece, hanno deciso di farmi un altro taglio in testa, però (ride, ndr).... Poi nello spogliatoio ci siamo abbracciati, perchè assolutamente non voleva farlo apposta".
Che partita hai visto?
"Una partita iniziata non nel migliore dei modi; sinceramente il Catania mi ha impressionato, ha fatto un'ottima partita. Noi siamo stati bravi e lucidi a gestirla, poi sicuramente il gol dell'1-1 di Andrea ci ha ridato poi la tranquillità e abbiamo ripreso a giocare come sapevamo, sapendo che poi poteva arrivare il gol del vantaggio".
Ti abbiamo visto in splendida forma, hai tenuto il pallone, hai fatto a sportellate, hai tirato da fuori...
"Io mi sono quasi sempre sentito bene, sono tredici mesi che cerco sempre di ritagliarmi lo spazio, dopo l'infortunio sicuramente non è stato facile. Serate così... la mia prestazione credo sia stata ottima, perchè credo di aver fatto tutto quello che mi ha chiesto il mister. Poi sicuramente il gol è quello che per un attaccante è adrenalina. Vado a casa molto felice".
Nel secondo tempo sei andata a battagliare su un pallone fino a subire fallo. E' la fotografia del secondo tempo. Lì si è visto il Fabio feroce...
"Sì, ho capito a cosa ti riferisci. Ero in mezzo a tre o quattro e stavo battagliando per la palla. Sai come funziona, quando sai che la concorrenza è tanta... quando mi danno l'occasione, soprattutto da titolare, cerco di sfruttare nel migliore dei modi. Cerco di uscire dal campo stremato. Infatti io a fine partita avevo i crampi un po' ovunque, perchè ho corso tanto e ho battagliato. Non volevo andare a casa con un pareggio. Mi interessava solo - come tutti i miei compagni - vincere".