Dejan Savicevic: "Juve prima nel segno di Vucinic. Krasic? Ha preso fiducia in sè stesso"

Dejan Savicevic, ex centrocampista offensivo del Milan anni '90, è stato intervistato in diretta radiofonica da Radiocalciomercato, la web radio ufficiale del sito calciomercato.it. Nell'analizzare i più disparati temi di questa prima parte di campionato, il miglior talento montenegrino di tutti i tempi, ha parlato anche del connazionale Mirko Vucinic e di altre questioni riguardanti la Vecchia signora. Ecco un estratto della sua intervista:
VUCINIC - "Mirko ha già dimostrato di essere un grande giocatore, ma deve ancora adattarsi all'ambiente. La botta rimediata in allenamento ha influenzato il suo rendimento ma lui farà di sicuro bene. La Juventus è al primo posto e gran parte del merito è da attribuire proprio a lui, che si sta sacrificando molto anche in copertura. Dobbiamo aspettare ancora un po' per vedere il vero Vucinic"
KRASIC - "Ha perso fiducia in sè stesso e qualche arbitro l'ha preso di mira, lui possiede grandissime qualità, anche se quest'anno c'è da registrare un Simone Pepe in forma smagliante. Interesse dello Zenit? Il campionato russo è tra i cinque più importanti in Europa, davvero molto difficile. Se Milos torna in Russia, può fare di nuovo la differenza"
DEL PIERO-JUVENTUS E' FINITA? - "Lui deve continuare a giocare: Alex è uno dei più grandi giocatori italiani degli ultimi 30 anni. Secondo me magari accetterà un'offerta americana, perché a Torino vogliono vincere e per lui è difficile imporsi ancora ai suoi livelli abituali"
LOTTA SCUDETTO - "Penso che il Milan abbia la stessa mentalità, punta a vincere campionato e altro. La Juve è in leggero vantaggio, perché non ha altri impegni e può tranquillamente preparare le gare di campionato. Mercato? Sapevo che Tevez non sarebbe arrivato, anche perchè si tratta di un'operazione che richiede un grande sforzo economico. Con la cessione di Pato magari le cose potevano andare diversamente, ma non sottovaluterei il valore di Maxi Lopez".