Sacchi: "La Juve può farcela, ma ha pochi solisti. Il Milan? Squadra complicata"

“La Juve ha una rosa meno complicata rispetto al Milan e può farcela per vincere lo scudetto”. Ad affermarlo è Arrigo Sacchi, nel corso della lezione tenuta in occasione del quinto seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi a Coverciano. Il tecnico di Fusignano ha analizzato le due squadre, non risparmiando più di una stilettata nei confronti della formazione di Allegri: “ La Juve – ha spiegato - ha un vantaggio, quello di non partecipare alle coppe e c'è una grande spinta da parte di tutti. Gioca un calcio continuativo di stampo internazionale, con buoni giocatori e poche eccellenze. Il Milan, invece, ha un numero maggiore di solisti ma è una squadra più complicata. Guardando poi la partita di ieri contro il Cagliari, ho avuto il dubbio che alcuni giocatori avessero la mia età.

Con tutto l'affetto per il club rossonero, quando li vedo, mi viene in mente una frase di Valdano che diceva: 'Spero sempre di vedere le partite del calcio italiano perché fanno talmente poche cose interessanti, che le fanno vedere poi al replay, e per il resto della partita posso fare altro'”.
Sacchi ha poi rivelato un retroscena riguardante Zeman: “E' ancora oggi è un allenatore fra i più bravi, non solo a livello nazionale. Fra i tre tecnici che proposi al Milan dopo che venni via la prima volta dal club rossonero - ha affermato - feci il suo nome e dissi anche la stessa cosa quando andai via dal Real Madrid. C'è armonia nel suo gioco, sembra quasi un'utopia e questo dipende dalla forza delle sue idee. Se fosse un'orchestra, il Pescara sarebbe intonato”.