Nessuno indispensabile, ma uno è fondamentale...

Contro Roma e Udinese utilizzati 19 giocatori: il cervello è Pirlo.
30.01.2012 21:45 di Samuele Sansonetti   vedi letture
Nessuno indispensabile, ma uno è fondamentale...
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

20 partite di campionato senza perdere, miglior difesa con 13 gol subiti, terzo miglior attacco con 33 gol segnati. Una Juve che viaggia al massimo, e fino ad ora senza intoppi, nemmeno in Coppa Italia, dove ha conquistato la semifinale contro il Milan battendo, nell'ordine, Bologna e Roma.

Una Juve sempre al massimo, dicevamo. Ma qual è il suo segreto? Certamente uno dai punti di forza di questa Juve rinata sta nell'allenatore: Conte fino ad ora ha dimostrato di saper gestire al meglio ogni situazione, esprimendosi con un gioco spettacolare e sapendosi adattare all'avversario quando serve. Ma analizzando le statistiche ci si può accorgere anche di un altro punto di forza della squadra bianconera: tutti i giocatori hanno la stessa importanza, niente prime donne, ma tutti utili allo stesso modo. L'ossatura resta quella definita già da tempo, ci mancherebbe, ma anche le "seconde linee" hanno dimostrato di essere all'altezza del loro compito, ogni qualvolta servisse il loro apporto.

"In questa squadra c’è spazio per tutti", disse Conte in tempi non sospetti. E' così veramente, e l'allenatore lo sta dimostrando. Nelle ultime due gare, Coppa Italia Contro la Roma (vittoria per 3-0) e campionato contro l'Udinese (altra vittoria: 2-1) sono stati impiegati ben 19 giocatori differenti, senza che i risultati ne abbiano risentito. E così i vari De Ceglie, Estigarribia, Giaccherini, Quagliarella e via dicendo, stanno dimostrando che la Juve sono anche loro, e non soltanto i titolarissimi.

Unica annotazione: il punto fermo resta lui: Andrea Pirlo. L'acquisto che mancava da anni, il cervello di questa Juventus. Contro l'Udinese ha giocato 132 palloni, il 92% andati a buon fine. Al termine del girone d'andata figurava al primo posto nel numero delle palle giocate (1539), dei passaggi riusciti (1135) e delle giocate utili (491). Un giocatore dalla classe immensa, che con il suo apporto sta contribuendo alla rinascita della squadra bianconera.