CONTE integrale: "Vidal e Licht a riposo? Valuteremo oggi. Milan nettamente favorito per lo scudetto, Ibra come Gulliver. Guarin? Abbiamo fatto le nostre scelte. I dirigenti stanno lavorando"

Antonio Conte incontra i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida di domani allo stadio "Tardini" contro il Parma. La redazione di TuttoJuve.com sta trascrivendo integralmente ed in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero:
Non hai neanche il tempo di goderti la vittoria sull'Udinese che il Milan si è riavvicinato. Nell'ultima gara si sono visti dei giocatori un attimino sottotono, meno brillanti, come Lichtsteiner e Vidal. Pensi di concedere loro un turno di riposo?
"Da premettere comunque che a me i calciatori sono piaciuti, sia la prestazione di Stephan che quella di Arturo. E' inevitabile che per quello che riguarda Lichtsteiner e la posizione anche del ruolo, è un ruolo molto dispendioso, e lui praticamente era alla terza partita nel giro di sette giorni, da esterno, che spinge, a cui chiediamo una copertura di campo abbastanza ampia. E' inevitabile che ci possa essere stata un appesantimento, sia dal punto di vista fisico e di concetto. Quindi vediamo, valutiamo oggi le condizioni e lo stato di forma da parte di tutti quanti. Per quello che riguarda Arturo, quello che balza agli occhi è sicuramente il passaggio corto, orizzontale, intercettato, da cui poi è scaturito il gol. Però la prestazione ed il suo impegno non sono venuti meno, quindi anche la sua prestazione per me è stata buona. Detto questo, è la quarta partita in dieci giorni, farò delle attente valutazioni, parlerò un po' con tutti i calciatori, sapendo che in queste tre partite ha giocato tutta la rosa e tutti quanti mi hanno fornito delle buone risposte. Il detto 'squadra che vince non si cambia', non è il detto che mi si addice; non è il momento questo qua, magari mi si poteva dire questo in passato, perchè per tante partite siamo andati avanti sempre con la stessa formazione, però c'era un turno, non c'erano turni infrasettimanali. Adesso c'è la possibilità di andare a pescare, perchè tanti altri giocatori sono cresciuti e quindi danno le necessarie garanzie".
L'ultimo turno di campionato ha detto che Juventus e Milan sono in fuga. Tu ovviamente cercherai di minimizzare, però è un discorso a due? In questo momento guardi più al margine che hai sulla zona Champions o appunto a questo braccio di ferro con i rossoneri?
"Iniziamo col dire che si è appena conclusa la prima partita del girone di ritorno, quindi mancano 18 partite, ci sono 54 punti, quindi tutto può succedere, sempre per quel gruppo di 6-7 squadre. E' inevitabile dire che sorprende la facilità con cui il Milan riesce a vincere, questo è un dato di fatto che già avevo ribadito un paio di mesi fa. Ieri con tantissime assenze è riuscito a portare a casa una partita in maniera molto serena. Hanno un grandissimo campione che è Ibrahimovic: alcune volte vedendo le partite del Milan lui mi dà la sensazione di essere Gulliver, quindi cerchiamo noi di andare per la nostra strada, sapendo che c'è una squadra super favorita, che è il Milan, cercando anche di scavare anche quel solco nei confronti delle altre, perchè non dimentichiamo che comunque il nostro obiettivoè quello di fare un campionato ai vertici della classifica, dando il tutto per tutto; diamo tutto quello che abbiamo, cercando poi di ottenere il massimo, sapendo che c'è una squadra nettamente favorita per questo campionato".
Tempo fa tu hai detto che la Juve era la sorpresa del campionato. Ti chiedo se anche tu sei la sorpresa del campionato, se ti aspettavi questo impatto a questo livello, perchè la Juve non è nè il Bari, nè il Siena. La seconda cosa, l'Inter sembra che abbia preso Guarin: è un giocatore che ti avrebbe fatto comodo? La Juve lo voleva?
"Quando parlo di sorpresa del campionato, a me piace sempre parlare di tutti noi. Quando ho messo la Juventus tra le sorprese del campionato, è un po' l'insieme: la sorpresa di come la società in poco tempo sia riuscita ad organizzarsi bene, è una sorpresa per come l'allenatore sta lavorando, è una sorpresa per come i calciatori stanno rendendo. Quando parlo di sorpresa è un po' il tutto, non mi piace mai parlare del singolo, nè tantomeno di me stesso, perchè sarei l'ultimo a dover dare dei giudizi nei miei confronti, ben sapendo ed essendo cosciente di quello che è il mio modo di essere, di quello che sono e di quello che posso dare. Ma penso sia l'ultima persona che può parlare di me. però quando ho parlato di sorpresa è un po' la sorpresa di tutti quanti, società, calciatori, staff tecnico, tifosi, un po' tutto. Non dimentichiamoci di mettere una parte importante del nostro progetto, che è il tifoso, che ci sta seguendo in maniera entusiasta; vedere sempre lo stadio pieno, sia in casa che in trasferta, essere tornati un po' alle origini, sicuramente ci dà soddisfazione, ci riempie d'orgoglio, perchè significa che stiamo facendo qualcosa di bello. E il tifosoha riacceso un po' quell'entusiasmo che sembrava sopito. per quanto riguarda Guarin, è sicuramente un buon calciatore, extracomunitario: noi abbiamo fatto le nostre scelte sul mercato e vi anticipo la domanda sul mercato, dicendo comunque che il nostro è stato un mercato fatto per puntellare la nostra rosa. E' arrivato Borriello per puntellare il reparto avanzato, è arrivato Caceres per puntellare il reparto difensivo. Adesso vediamo se arriverà un centrocampista, la società sta lavorando, altrimenti, bene, andiamo avanti, così come abbiamo fatto fin adesso, sapendo che la strada è lunga e che però noi ci siamo messi a ...non dico a correre, ma abbiamo iniziato ad andare con un passo spedito, non a camminare, con un passo spedito".
Visto che si parlava di Milan e Juventus... siete arrivati lì in maniera diversa: un po' tutti hanno dato il loro contributo e la squadra ha sempre una sua impronta, anche in presenza di cambiamenti; il Milan, invece, è arrivato lì anche grazie a delle grandissime individualità. Per il tuo modo di vedere il calcio, ti piace più una squadra che si basa più sulla coralità, o ti piacerebbe anche avere un Ibrahimovic che risolve da solo le partite?
"Sai, io penso che le strade per arrivare alla vittoria siano diverse, che siano comunque tutte percorribile. E' inevitabile, che chi ha grandi campioni... in questo momento penso che Ibrahimovic sia un calciatore che faccia la differenza in maniera impressionante, cioè, la battuta su Gulliver non era una battuta...a volte sembra di essere un giganti, di essere un calciatore veramente molto molto forte, che fa grande differenza rispetto agli altri. Noi siamo una squadra che si esprime da squadra, sappiamo che le nostre partite saranno sempre partite sudate, partite dove dovremo esprimerci sempre da squadra, con grande intensità, con grande sacrificio, con grande sudore, però non è detto che questa strada non porti dove deve portare; nel senso che stiamo facendo delle cose egregie grazie a questo. Quindi per me, le strade che portano alla vittoria, sono tante; bisogna anche vedere i mezzi, le possibilità, e perseguire la strada a cui si viene sottoposti".
Non pensi che, come accadeva all'Inter quando dominava il campionato qualche stagione fa, ci sia anche una sorta di rassegnazione quando si va a San Siro da parte di molte squadre? Ieri neanche un ammonito da parte del Cagliari. A Torino l'atteggiamento del Cagliari era stato molto diverso. Seconda domanda, la situazione ambientale che potreste trovare domani sera a Parma: non pensi che una Lega che sta cercando di rilanciare in tutti i modi il calcio italiano, deve essere pronta a cambiare anche qualche programma nel momento in cui si presenta - domani sera ma anche mercoledì - una situazione molto difficile? Già da ieri, ad esempio, si poteva pensare di anticipare la partita di domani alle 15, in quanto le condizioni sarebbero state migliori. In un campionato che poi si gioca su pochi punti questi particolari possono anche fare la differenza..
"Sì, per quello che riguarda la prima domanda, non penso che le squadre vadano a San Siro rassegnate, però la partita di ieri fa capire la forza d'urto che ha questa squadra. Ecco perchè alla fine, c'è una squadra super favorita. Ieri con tantissime assenze ha vinto una partita contro una squadra che a noi - non dobbiamo dimenticare - due domeniche fa ha imposto il pareggio in casa. Però, penso che le responsabilità positive, tra virgolette, spettano al Milan. La forza d'urto che ha questa squadra è una forza d'urto impressionante. Detto questo, nessuno si fascia la testa, noi lo sapevamo benissimo sin dall'inizio, però bisogna anche dire che fin adesso stiamo reggendo. Mi auguro di cercare fino alla fine di mantenere vivo questo campionato. Per quanto riguarda il discorso Lega, mi trovi perfettamente d'accordo, perchè contro l'Udinese noi lo sapevamo benissimo, due giorni prima, che dal pomeriggio avrebbe iniziato a nevicare. Adesso ci sono degli strumenti e dei mezzi che permettono veramente di capire se c'è una gelata e quindi di anticipare e di comportarsi di conseguenza; siccome il calcio è bello se viene data la possibilità di giocare al calcio, noi ci auguriamo sempre di essere messi nelle condizioni climatiche e atmosferiche, al di là degli interessi calcistici ed economici, di poter giocare al calcio. Perchè se poi ci dobbiamo trovare su un campo di calcio che diventa una pista di pattinaggio, un campo innevato diventa molto molto difficile. Questo mi sento di dirlo e mi auguro che se dovessero esserci delle situazioni atmosferiche proibitive, venga presa sempre la soluzioni migliore, che tuteli le squadre di calcio, che tuteli il tifoso che viene a vedere lo spettacolo, perchè alla fine il calcio è spettacolo. Al di là del risultato, noi offriamo spettacolo e per offrire spettacolo dobbiamo essere messi nelle migliori condizioni per offrirlo. Se la partita con l'Udinese non fosse stata giocata in casa nostra, nel nostro stadio, non avremmo potuto giocare al calcio, questa cosa è chiara. Io mi auguro domani sera di andare a Parma e trovare una situazione che permetta sia a noi che al Parma, di esprimerci al meglio e che poi vinca il migliore".
Essere sempre costretti a vincere, come in questo momento, porta ansia o invece stimola?
"Io penso che...noi dal primo giorno di ritiro, quello che abbiamo cercato di ragionare, di mentalizzare, di mentalizzarci, è quello di giocare esclusivamente per ricercare la vittoria; quindi da questo punto di vista, penso che abbiamo studiato, sin dal primo giorno; abbiamo cercato di mentalizzarci su una mentalità che fa parte di una grande squadra come la Juventus. Quindi, ricercare la vittoria sempre e dovunque, sia in casa che fuori casa. E' inevitabile che ci sono gli avversari che fanno la stessa cosa, a volte ci riusciamo, a volte no, però non porta assolutamente ansia, nè stress, perchè penso che la cosa più bella sia cercare di vincere la partita, cercare sempre la vittoria; a me la vittoria dà una sensazione di benessere, io sto bene con me stesso, vado a casa, sono rilassato, sono sereno, mi dà benessere; e penso che la vittoria dia benessere anche ai miei calciatori e quindi dobbiamo cercarla con tutte le nostre forze, sapendo che c'è sempre un avversario di fronte e che farà di tutto affinchè ciò non avvenga".
Se Ibra giocasse nella Juve, quanti punti punti di vantaggio avreste?
"Io non parlo mai.... Sono contento di chi ho a disposizione, assolutamente. Per me, comunque, Ibrahimovic è un grande campione, un calciatore che fa la differenza, però, i miei calciatori restano comunque i più forti al mondo".
Hai detto che ringrazi Angelo Alessio perchè è la tua valvola di sfogo. Ma cosa gli dici durante le partite?
"Diciamo che ci sono due-tre valvole di sfogo durante la partita: c'è Angelo in prima battuta, c'è anche Matteo Fabris che è il team manager, per finire poi con i dottori e i massaggiatori, perchè capita a volte (ride, ndr). Ma è inevitabile, ci sono situazioni che cambiano di partita in partita, però colgo l'occasione per far capire l'importanza dello staff con cui lavoro, perchè non dimentichiamo che io sono la punta di un iceberg: sotto c'è una sostanza ben più importante; colgo questa occasione per ringraziare sempre il mio staff, tutto, che comprende sempre lo staff tecnico, i dottori che sono molto bravi a recuperarci i calciatori, chi ci cura il campo, fanno parte tutti di un progetto e tutti quanti si devono sentire coinvolti; per me sono tutti molto molto importanti. Grazie per la domanda perchè mi dà la possibilità di ringraziare un po' lo staff di lavoro, oltre i miei calciatori"(redazione TuttoJuve.com).
Ricordiamo che la riproduzione, anche parziale, dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte TuttoJuve.com. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.