CAMORANESI: "Chiediamo scusa ai tifosi. Ma questa Juve aprirà un ciclo"

L'italo-argentino: "Questa squadra ora mi entusiasma e può tornare a vincere: se non quest'anno, sarà il prossimo".
09.08.2009 09:40 di  Francesco Cherchi   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport
CAMORANESI: "Chiediamo scusa ai tifosi. Ma questa Juve aprirà un ciclo"
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© foto di Federico De Luca

Nelle notte dei quattro ceffoni Mauro Camora­nesi ci mette la faccia e scopre di avere intorno un sacco di «amici». Il Villarreal ha appena detto alla Juventus che l’estate non è fatta solo per sognare. L’organizzazione in campo, quella mostrata dalla squadra di Ferrara, stavolta è stata pessima.
Camoranesi, tra foto ed autografi, si fer­ma a chiacchierare, racconta una «serata no» e così quasi per­de l’aereo della notte. Non ha fatto la sua miglior partita, ma è dell’umore migliore. Dice: «Sì, sono entusiasta. Entusia­sta di questa squadra». Lo ripe­te tre volte e su una cosa potete stare sicuri: sta davvero così. E’ «entusiasta» e questa sconfitta va presa con la giusta misura: «Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi, a tutti quelli che erano allo stadio, perché perde­re in questo modo fa male. Ma è un amichevole, ci aiuterà a ca­pire cosa dobbiamo corregge­re. Fondamentale sarà vincere le partite che contano, in cam­pionato e Champions».
Camoranesi che cosa è succes­so stavolta?
«Abbiamo incontrato un avver­sario che ci ha messo in difficol­tà. In Italia non ci sono squadre che giocano come il Villarreal.

E noi, con le spagnole, abbia­mo sempre avuto qualche diffi­coltà».
Veramente avevate appena battuto il Siviglia e il Real...
«Vero, ma certe sfide hanno tensioni diverse, altri risvolti. E comunque sono tutte amiche­voli, non ha senso fare bilanci ora».
Nuovo modulo con centrocam­po a tre e trequartista. Come fa con il nuovo assetto disegnato da Ferrara?
«Ho sempre giocato con il tre­quartista, il 4-4-2 l’ho scoperto quando sono arrivato in Italia. Nessun problema».
Lei, un’estate fa, disse che alla Juventus ci sarebbero voluti dieci anni per tornare ad esse­re una squadra vincente. Nulla è cambiato dopo l’ultima cam­pagna acquisti?
«Ci siamo rinforzati, decisa­mente. E questa squadra può tornare a vincere: ha le qualità, ha giovani di carattere. Se non sarà quest’anno, allora sarà il prossimo».
E’ sempre meglio andarci cau­ti?
«Ma no, è che a me i proclami non piacciono. Però dico che in questa squadra sono stati inse­riti giovani di qualità e questo credo ci permetterà di aprire un nuovo ciclo vincente».