CAMORANESI: "Chiediamo scusa ai tifosi. Ma questa Juve aprirà un ciclo"

Nelle notte dei quattro ceffoni Mauro Camoranesi ci mette la faccia e scopre di avere intorno un sacco di «amici». Il Villarreal ha appena detto alla Juventus che l’estate non è fatta solo per sognare. L’organizzazione in campo, quella mostrata dalla squadra di Ferrara, stavolta è stata pessima.
Camoranesi, tra foto ed autografi, si ferma a chiacchierare, racconta una «serata no» e così quasi perde l’aereo della notte. Non ha fatto la sua miglior partita, ma è dell’umore migliore. Dice: «Sì, sono entusiasta. Entusiasta di questa squadra». Lo ripete tre volte e su una cosa potete stare sicuri: sta davvero così. E’ «entusiasta» e questa sconfitta va presa con la giusta misura: «Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi, a tutti quelli che erano allo stadio, perché perdere in questo modo fa male. Ma è un amichevole, ci aiuterà a capire cosa dobbiamo correggere. Fondamentale sarà vincere le partite che contano, in campionato e Champions».
Camoranesi che cosa è successo stavolta?
«Abbiamo incontrato un avversario che ci ha messo in difficoltà. In Italia non ci sono squadre che giocano come il Villarreal.
E noi, con le spagnole, abbiamo sempre avuto qualche difficoltà».
Veramente avevate appena battuto il Siviglia e il Real...
«Vero, ma certe sfide hanno tensioni diverse, altri risvolti. E comunque sono tutte amichevoli, non ha senso fare bilanci ora».
Nuovo modulo con centrocampo a tre e trequartista. Come fa con il nuovo assetto disegnato da Ferrara?
«Ho sempre giocato con il trequartista, il 4-4-2 l’ho scoperto quando sono arrivato in Italia. Nessun problema».
Lei, un’estate fa, disse che alla Juventus ci sarebbero voluti dieci anni per tornare ad essere una squadra vincente. Nulla è cambiato dopo l’ultima campagna acquisti?
«Ci siamo rinforzati, decisamente. E questa squadra può tornare a vincere: ha le qualità, ha giovani di carattere. Se non sarà quest’anno, allora sarà il prossimo».
E’ sempre meglio andarci cauti?
«Ma no, è che a me i proclami non piacciono. Però dico che in questa squadra sono stati inseriti giovani di qualità e questo credo ci permetterà di aprire un nuovo ciclo vincente».